Ha creduto di poter approfittare dell’età avanzata del venditore acquistando tre autovetture con banconote false, ma è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri di Vezzano sul Crostolo. I fatti risalgono allo scorso 5 maggio. Il truffatore si è presentato sotto falso nome alla porta del venditore, un anziano canossiano che nella vita ha sempre fatto il mediatore di autoveicoli, pattuendo con questo l’acquisto di due fuoristrada ed un autocarro per un importo complessivo di 11.100 euro. Il pagamento, dopo aver sottoscritto una scrittura privata, da lì a poco è stato eseguito in contanti e lontano da occhi indiscreti, visto che in casa del venditore in quel momento era presente anche una domestica.
Della truffa, però, l’anziano si è accorto solo qualche giorno dopo, quando si è recato in banca per eseguire il versamento del denaro sul suo conto corrente, vedendosi così costretto a segnalare l’accaduto ai Carabinieri di Vezzano sul Crostolo, ritenendo appunto che l’acquirente abitasse proprio in quel comune. Da qui l’avvio dell’indagine. Sequestrate le banconote risultate contraffatte, per altro acquistate sul web come mazzette da collezione e riportanti in origine segni identificativi di fac-simile, oltre a scritte in cinese, il tutto abraso per renderle più verosimili, gli uomini dell’Arma hanno avviato una dettagliata ricerca rintracciando i veicoli oggetto della compravendita nei pressi di un’abitazione della frazione La Vecchia.
Facile a questo punto la reale identificazione dell’autore della truffa, risultato essere un 63enne di Vezzano Sul Crostolo che non ha potuto negare le sue responsabilità. Per l’uomo, quindi, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, dinanzi alla quale dovrà ora rispondere dei reati di truffa e spendita di monete falsificate. I tre veicoli sono stati restituiti al proprietario.