Il sindaco di Soliera Roberto Solomita ha incontrato in conference call una significativa rappresentanza delle attività di commercio e di servizio solieresi, ancora chiuse a causa del lockdown dovuto al Coronavuris. L’incontro ha permesso di condividere l’analisi della situazione, le difficoltà causate da una prolungata chiusura e le preoccupazioni per una riapertura ancora incerta nei tempi e nelle modalità.
Il primo cittadino ha assicurato l’impegno del Comune nell’intraprendere ogni possibile iniziativa – in modo coordinato con gli interventi dello Stato e della Regione che man mano si stanno delineando – che possa sostenere la ripresa ed evitare lo spettro delle chiusure delle attività.
In particolare l’amministrazione comunale sta lavorando sull’azzeramento della COSAP (Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche) per tutto il 2020, con possibilità, dove possibile, di aumento dello spazio a disposizione per il distanziamento dei tavolini, e sull’azzeramento della TARI (Tariffa Raccolta Rifiuti) per i mesi di marzo, aprile e maggio. Il Comune provvederà a coprire il costo dovuto al gestore dei servizi (Aimag) qualora non interverranno risorse dai livelli istituzionali sovraordinati (Stato e Regione).
Si lavora inoltre sull’azzeramento dell’IMU (quota comunale) per le attività accatastate in categoria D (per esempio alberghi, palestre, centri benessere, attività ricreative, etc) e per i negozi e le attività di servizio accatastate in categoria C, con riduzione per il proprietario dei muri (quando diverso dal titolare dell’attività) se riduce l’affitto all’inquilino, o direttamente al proprietario dei muri titolare dell’attività stessa.
Per quanto riguarda un ulteriore elemento di preoccupazione – il rifornimento di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) come guanti e mascherine e la sanificazione dei locali – il sindaco Solomita ha segnalato la possibilità offerta dal bando Invitalia e offerto il supporto organizzativo e logistico del Comune.
“Ho garantito anche il mio massimo impegno”, spiega Roberto Solomita, “per sostenere le loro richieste, insieme alle associazioni di categoria e agli altri sindaci dell’Unione Terre d’Argine, presso la Regione Emilia Romagna per forme di sostegno alla ripresa del commercio e delle attività di servizio. Nei prossimi giorni incontrerò le associazioni di categoria e il gruppo di operatori economici, insieme all’assessore al commercio Cristina Zambelli, allo scopo di rendere operativi questi progetti.”