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Il Comitato Unitario delle Professioni consegna le mascherine della Regione ai propri ordini sanitari

Sono oltre 64.000 le mascherine chirurgiche donate dalla Regione Emilia-Romagna al Comitato Unitario delle Professioni, gruppo che riunisce oltre 120.000 professionisti attivi in ambito regionale.

La donazione fatta dalla Regione al CUP-ER, dal 2018 tra i componenti del Patto per il Lavoro, recherà a sua volta beneficio, in termini di protezione, agli operatori sanitari aderenti al CUP che, rispetto ai lavoratori delle aree tecnica e giuridico-amministrativa, ne hanno più bisogno.

Offrire le oltre 64mila mascherine chirurgiche agli ordini sanitari è la decisione presa dal Consiglio del CUP-ER diretto dal presidente Alberto Talamo che ringrazia la Regione per questa importante donazione.

“Insieme ai presidenti degli organismi degli Ordini Professionali – dichiara il presidente del CUP-ER Alberto Talamo – ringrazio il presidente della Regione Stefano Bonaccini. Abbiamo deciso in sede di Consiglio di mettere a disposizione le mascherine chirurgiche degli operatori sanitari, in particolare tutti coloro che svolgono attività professionali privatamente e hanno difficoltà di reperimento dei Dispositivi di Protezione Individuali. Ringrazio anche l’Assessore regionale alla Salute Raffaele Donini con cui il CUP- ER ha da poco istituito un tavolo di confronto per intraprendere azioni e iniziative a tutela delle categorie sanitarie e della salute dei cittadini” – conclude Talamo.

Proprio questa mattina all’interno della sede dell’Opi di Bologna è avvenuta la consegna di oltre 32.000 mascherine chirurgiche della Regione al presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Bologna, Pietro Giurdanella che a sua volta ripartirà i DPI ricevuti dal CUP con gli altri OPI della regione:

“Voglio ringraziare il Presidente del CUP-ER Alberto Talamo per la grande disponibilità dimostrata – dice Giurdanella. Questo momento è cruciale per la lotta all’epidemia e nel suo piccolo questo gesto migliorerà la nostra assistenza infermieristica proteggendo anche pazienti fragili e anziani nella rete delle cure territoriali e domiciliari. Come infermieri abbiamo fatto questa scelta per la distribuzione delle mascherine. Inoltre abbiamo deciso di mettere a disposizione una parte di questi DPI anche alle famiglie che hanno a carico al proprio domicilio anziani fragili o immunodepressi” – conclude.

Questi sono gli altri organismi sanitari, aderenti a CUP, che hanno ricevuto le mascherine chirurgiche:

assistenti sociali, psicologi, tecnici sanitari di radiologia medica, tecnici della prevenzione, assistenti sanitari, tecnici di laboratori biomedici, tecnici di neurofisiopatologia, ortottisti, tecnici audioprotesisti, logopedisti, fisioterapisti, dietisti, terapisti occupazionali, terapisti della riabilitazione psichiatrica, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, educatori professionali, tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienisti dentali, podologi, tecnici audiometrista, tecnici ortopedici, veterinari, chimici e fisici.

 

 

















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