Si è recato nell’isola ecologica del villaggio Macina della frazione Salvaterra di Casalgrande e dopo aver gettato alcuni rifiuti si impossessava di alcune casse audio che caricava in macchina. Sorpreso dall’operatore in servizio all’Isola ecologica, non ha voluto sentire ragioni e postosi alla guida della sua auto si è allontanato.
Sebbene l’operatore abbia rilevato in maniera non corretta l’auto in uso dal ladruncolo i carabinieri di Casalgrande, a cui è stata formalizzata la denuncia, grazie alle telecamere di video sorveglianza del centro raccolta rifiuti, identificavano il ladro ora finito nei guai. Con l’accusa di furto aggravato i carabinieri della stazione di Casalgrande, hanno denunciato alla Procura reggiana, un operaio 55enne residente a Casalgrande.
L’origine la tarda mattina del 3 aprile scorso quando un dipendente della società Iren S.p.A., società incaricata per il controllo ed il funzionamento delle isole ecologiche nei vari comuni di cui quello di Casalgrande, denunciava il furto presso l’area di raccolta di via Macina di quel comune di due casse audio. Nel dettaglio precisava che il collega, addetto alle funzioni di smaltimento e sistemazione dei rifiuti, aveva avuto una discussione con il ladro che sebbene scoperto, dopo aver caricato nel bagagliaio della propria auto due casse audio, si allontanava. Il non corretto rilevamento della targa dell’auto impediva nell’immediato di risalire al fuggitivo ma grazie anche al sistema di videosorveglianza dell’isola ecologica i carabinieri di Casalgrande acquisivano il video relativo all’episodio.
Visionati i frame ed entrati successivamente in possesso del corretto numero della targa usata per fuggire dal ladro, i carabinieri indirizzavano le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato a carico del quale i militari acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al furto per la cui ipotesi delittuosa il 55enne veniva quindi denunciato alla Procura reggiana.