Una scritta di 125 metri per 10: è il « W il 25 Aprile » che il Comune di Carpi ha disegnato con bandierine tricolori sulla piazza dei Martiri, una delle più grandi d’Italia (circa 16mila metri quadri).
L’enorme spazio, cuore e simbolo della città, ospita da sempre la cerimonia per la Festa della Liberazione: poiché domani il 75° anniversario sarà celebrato necessariamente senza cittadini, causa emergenza sanitaria, l’Amministrazione ha deciso di riempire questo “vuoto” disponendo sul plateatico circa ottocento bandierine, fornite dall’ANPI locale, a formare davanti al Palazzo dei Pio appunto le parole « W il 25 Aprile », leggibili dall’alto.
Carpi è medaglia d’argento al Valor Militare per il contributo dato alla Resistenza e medaglia d’oro al Merito Civile per la « solidarietà e fratellanza » della popolazione verso gli internati nel campo di concentramento di Fossoli (1942-1945).
Sulla piazza, intitolata ai sedici civili trucidati dai fascisti il 16 agosto 1944, si affacciano i principali edifici cittadini: il municipio, il teatro comunale, il rinascimentale Palazzo dei Pio con i musei e il Monumento al deportato, il duomo – e un portico di 53 arcate.