Avevano trasformato il garage in un laboratorio dello spaccio dove la cocaina veniva tagliata, confezionata in buste sottovuoto e quindi immessa sul mercato. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Gualtieri che, nella tarda mattinata di ieri a conclusione di una mirata attività di controlli, con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato due calabresi: un 28enne residente a Gualtieri e un 30enne residente a Quattro Castella, entrambi ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta.
Nel corso delle operazioni i militari dell’Arma hanno sequestrato due etti e mezzo di cocaina già confezionati in buste sottovuoto, un bilancia di precisione, una macchina per realizzare il sottovuoto, oltre un etto di sostanza da taglio, e vario materiale per il confezionamento e approntamento delle dosi, oltre 500 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività .
L’origine dei fatti ieri poco dopo le 12.30 quando una pattuglia della stazione di Gualtieri, durante un servizio di controllo del territorio, ha notato un’autovettura con a bordo un uomo che accedeva nel cortile di un condominio nella frazione Santa Vittoria, qui ad attenderlo c’era un altro uomo. I due quindi accedevano all’interno di un garage chiudendo il basculante e intrattenendosi all’interno per circa una ventina di minuti.  All’uscita i militari notavano che il conducente dell’auto teneva un borsello e si apprestava a salire in macchina per allontanarsi. I carabinieri intervenivano per operare i controlli. Dopo le procedure di identificazione i militari accertavano che nel borsello riposto nell’auto dal 30enne si trovavano 5 buste in plastica sottovuoto risultate contenere 2 etti e mezzo di cocaina. L’ispezione eseguita all’interno del garage in uso al 28enne permetteva di accertare che lo stesso era stato adibito a laboratorio dello spaccio. All’interno, infatti, i militari rinvenivano oltre un etto di sostanza da taglio e vario materiale per il confezionamento. Stupefacente, materiale per il taglio, confezionamento e pesatura dello stupefacente unitamente a circa 500 euro in contanti rinvenuti in disponibilità dei due sono stati sequestrati, mentre i due arrestati dai carabinieri di Gualtieri con l’accusa di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito venivano ristretti a disposizione della Procura reggiana.