Uno dei temi prioritari in questi giorni è quello della connessione a Internet, fondamentale per consentire lo smart working, la didattica a distanza e per mantenere il contatto con amici e parenti. L’Amministrazione comunale, pur non avendo responsabilità dirette nella implementazione e nella gestione delle connessioni private, si è attivata con i vari operatori privati per cercare di trovare risposte adeguate per i cittadini.
In particolare, si è interfacciata con TIM che è l’operatore che si era preso l’incarico di implementare una rete in fibra a Magreta. In una nota inviata all’Amministrazione, l’azienda conferma che “nell’intento di dare attuazione alle disposizioni contenute nel decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19 attraverso iniziative finalizzate a potenziare le infrastrutture di rete nel Paese, migliorandone la disponibilità e la qualità, anche a Magreta TIM, negli ultimi giorni, ha attivato tramite la fibra ottica altri 3 armadi che si aggiungono ai 6 già attivati. Questo consente di completare e rendere disponibili a pressoché tutti i cittadini di Magreta, comprese le imprese e la stessa Pubblica Amministrazione, i servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps in modo da soddisfare la crescente domanda di connettività di queste aree, anche nell’ottica di sostenere lo smart working e le lezioni online.”
I cittadini di Magreta possono quindi contattare (tramite i relativi siti Internet o i numeri telefonici) i vari operatori sul mercato per vedere quale tipo di connessione raggiunge attualmente la loro abitazione. In alcuni casi, infatti, dove non arriva la tecnologia FTTC può arrivare la tecnologia FWA (comunque già attivabile in molti casi).
Per quanto riguarda Colombaro, l’Amministrazione ricorda che OpenFiber sta già lavorando per implementare una rete FTTH e nei prossimi mesi, compatibilmente con gli sviluppi dell’attuale congiuntura, anche i cittadini della frazione potranno usufruire della banda ultralarga.
Afferma il Sindaco Maria Costi: “Continueremo ad impegnarci per fare in modo che gli operatori colleghino alla banda larga anche le abitazioni dei cittadini che ancora non possono usufruire del servizio. Ricordiamo anche che è attiva la rete MAN che collega edifici pubblici, scuole, centri di videosorveglianza”.