L’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha pubblicato il Bando per contributi economici integrativi ad affittuari di alloggi per sostenerli nel pagamento dei canoni di locazione delle abitazioni in cui risiedono. Riattivato quest’anno, il fondo può contare su uno stanziamento di circa 284mila euro messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna. Possono accedere al contributo i cittadini: residenti in uno degli otto Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico, nonché nell’alloggio oggetto del contratto di locazione o di assegnazione; titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato; in possesso di un valore ISEE, del nucleo familiare, non inferiore a € 3.000,00 e non superiore a € 17.154,00.
Il valore ISEE da prendere in considerazione è quello cosiddetto “ordinario” per le prestazioni sociali agevolate dell’anno 2020; con canone mensile di affitto non superiore a € 700,00. Non possono presentare la domanda i beneficiari del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza e coloro che hanno già ricevuto un contributo per l’emergenza abitativa. Le informazioni complete sui requisiti per l’accesso e sui casi di esclusione sono riportate nel Bando pubblicato sul sito web: www.distrettoceramico.mo.it/news/bando-contributi-affitti-2020 insieme al modulo per presentare domanda. Le domande di partecipazione al Bando devono essere presentate presso lo Sportello del Servizio Sociale Territoriale del proprio Comune di residenza, dal 13/01/2020 fino alle ore 12.00 del 28/02/2020. Le domande saranno collocate in un’unica graduatoria a livello di Unione in ordine decrescente di incidenza del canone sul valore ISEE. L’assegnazione del contributo avverrà scorrendo la graduatoria, fino ad esaurimento dei fondi disponibili; pertanto alcune domande, pur in condizione di ammissibilità, potrebbero non essere finanziate. Il contributo è corrispondente a n. 3 mensilità del canone indicato nella domanda. E’ infine molto importante ricordare che per la compilazione dell’ISEE 2020 è necessario fissare in tempo utile rispetto alle scadenze del bando un appuntamento con i CAF convenzionati.