E’ stato firmato da Stu Reggiane spa, dall’Ordine degli Architetti e dall’Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia il contratto preliminare di compravendita degli spazi che, all’interno del Capannone 17 di Reggiane-Parco Innovazione, diverranno la nuova sede dei due Ordini professionali.
Il Parco Innovazione di Reggio Emilia, sede di centri di ricerca, aziende innovative e start up, si caratterizza altresì quale “Casa delle professioni”.
Il contratto è stato sottoscritto da Luca Torri, amministratore delegato di Stu Reggiane – società partecipata dal Comune di Reggio Emilia e da Iren Smart Solutions che gestisce lo sviluppo delle infrastrutture del Parco Innovazione – dall’architetto Andrea Rinaldi e dall’ingegner Paolo Guidetti, presidenti dei rispettivi Ordini professionali.
“E’ una firma molto importante per Stu Reggiane spa, in quanto connota ulteriormente la qualità e la vocazione del Parco Innovazione, dove è centrale lo scambio di saperi e professionalità – afferma Luca Torri – I due Ordini professionali di Architetti e Ingegneri si aggiungono a quello dei Commercialisti, autore di una precedente sottoscrizione. Il Capannone 17 è ancora in fase di riqualificazione, ma già i suoi spazi sono in assegnazione. Il piano terra lato ovest del Capannone 17, settore completamente occupato dai tre Ordini, vedrà quindi la presenza di soggetti altamente specializzati nell’offrire servizi e per stimolare e rafforzare il collegamento con il Territorio. La presenza degli Architetti e degli Ingegneri è di grande importanza anche per gli sviluppi tecnologici del Parco Innovazione. Fra l’altro le due professioni stanno vivendo un momento di trasformazione e di passaggio verso nuove tecnologie, che potranno sperimentare e condividere all’interno del Parco Innovazione.”
Per l’architetto Andrea Rinaldi, presidente dell’Ordine degli Architetti, “l’idea di insediare la sede dell’Ordine al Parco Innovazione è un’opportunità unica per la comunità degli architetti reggiani. La possibilità di dialogare e interagire con la ricerca dell’innovazione, per approfondire la conoscenza e migliorare la competenza, è di fondamentale importanza per adeguare il mestiere di architetto al radicale cambiamento in corso nella società. Gli architetti hanno pertanto pensato ad una sede aperta, accogliente, flessibile nei suoi spazi, che si prefiguri come una casa, per far conoscere quel meraviglioso mestiere che è l’architetto. L’architettura e gli architetti devono dialogare con le altre discipline: la scelta di condividere alcuni spazi con gli ingegneri è alla base di questa idea di integrazione, e di questo siamo molto soddisfatti”.
“Gli ingegneri, spostando la sede dell’Ordine all’interno del Parco Innovazione – dichiara l’ingegner Paolo Guidetti, presidente dell’Ordine degli Ingegneri – pensano al futuro: accanto all’ingegneria tradizionale, che ci ha lasciato una grande eredità nei settori civile. ambientale ed industriale, si sta velocemente evolvendo una nuova ingegneria, informatica, delle reti, delle telecomunicazioni, dell’elettronica, dell’automazione.
Siamo consapevoli di avere un grande passato ed un grande futuro.
Contiamo nella collaborazione con tutte le professioni, continuando ad essere protagonisti e creando un luogo dove gli ingegneri possano confrontarsi con le altre professioni e con le aziende innovative che guardano al futuro”.
PROGETTO E SERVIZI – La firma del contratto preliminare di compravendita, che regola modalità e tempi di insediamento dei due Ordini professionali alle Reggiane Parco Innovazione, conclude una fase importante di relazione con la Società di trasformazione urbana Reggiane spa. Nell’immobile verrà realizzato uno spazio comune ai due Ordini per gestire gli eventi fino a 100 presenze. Entro l’autunno del 2020 è previsto il trasferimento delle due sedi.
Il Capannone 17 è in fase di riqualificazione e rifunzionalizzazione; sono inoltre avviati i lavori di riqualificazione del secondo stralcio di piazzale Europa, le opere per la riapertura del braccio storico di viale Ramazzini e la completa rivisitazione della viabilità di viale Ramazzini lato Ovest con l’abbattimento del muro e con la realizzazione di un passaggio a livello.