Lo Spazio Culturale Madonna del Corso di Maranello ospita dal 12 al 20 ottobre “Di-segno in-segno”, bipersonale degli artisti Antonio Caputo e Cetti Tumminia curata da Chiara Messori. Inaugurazione sabato 12 alle ore 17. Una mostra che unisce l’esposizione dei lavori realizzati all’’open studio per vedere gli artisti all’opera.
La prima intenzione degli artisti è quella di mostrarsi e mostrarci la loro arte attraverso le opere, i disegni per l’appunto, che sono segni distintivi del loro “sentire” e vedere il reale. Ma non solo: infatti da lunedì 14 a domenica 20 ottobre gli artisti, attraverso la modalità dell’open studio, in qualche modo insegneranno, cioè realizzeranno le loro opere dal vivo rendendo così fruibile il processo produttivo a chi avrà la curiosità di vedere come si materializzi l’opera d’arte attraverso l’esecuzione di opere ad olio su tela e opere in grafite su carta.
La tecnica pittorica dei ritratti e della figurazione di Antonio Caputo, classe 1976, risente dell’influenza del suo docente accademico Omar Galliani anche se i colori caldi di cui la sua opera è intrisa, ci riportano alla mente i muri degli affreschi pompeiani conditi con un ricordo manierista alla Bruno D’Arcevia, da cui è stato per anni a bottega. Queste figurazioni si sposano con i bianchi e neri dei disegni iperrealisti di Cetti Tumminia, classe 1977, la cui ricerca privilegia la grafite ma sperimenta, al contempo, molteplici supporti e diversi mezzi pittorici. L’artista mette in scena un caleidoscopio di personaggi, per lo più femminili. Orari: lunedì-venerdì 10-12.30, 17-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19