Da circa un mese gli uffici operativi della Questura erano sulle tracce di uno scippatore seriale il quale, a bordo di uno scooter, si è reso responsabile in città di almeno tre furti con destrezza ai danni di altrettante donne in sella a velocipedi e di un furto con strappo ai danni di una donna appiedata. Il comune denominatore di questi quattro furti era rappresentato dal fatto che il criminale si trovava sempre a bordo di un motociclo di colore celeste metallizzato e, secondo le testimonianze, si trattava di un uomo adulto di colore. Inoltre tutti i fatti sono occorsi nel quartiere Santa Croce.
Queste informazioni sono state poi capillarmente diffuse a tutti gli operatori della Polizia di stato della Questura oltre che diramarle alle altre Forze di Polizia. Nel tardo pomeriggio di ieri, mentre transitavano in via Cisalpina, due equipaggi della Squadra Volante hanno notato un soggetto a bordo di uno scooter di colore celeste il quale cercava di divincolarsi tra le auto al fine di eludere un possibile fermo da parte degli operatori. Accompagnato in Questura, l’uomo, collaborativo con gli operatori sin dal controllo, ha rilasciato spontanee dichiarazioni, ammettendo le sue responsabilità in ordine all’ultimo dei quattro colpi messi a segno nella zona ai danni di una ragazza appiedata con un telefono cellulare in mano. A seguito di quanto esposto l’uomo, L.H., marocchino 40enne, in regola sul territorio nazionale, con precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio, veniva deferito all’Autorità competente per essersi reso responsabile del reato di furto con strappo.
Si procedeva dunque al sequestro del ciclomotore, del casco e del giubbotto. Continuano le indagini tese a ricostruire la dinamica degli altri tre colpi messi a segno, che per la metodologia messa in atto e le descrizioni fornite dai testimoni risultano essere del tutto simili all’ultimo dei colpi messo a segno da L.H.