domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaSettimana cruciale per tre importanti aziende bolognesi: a Roma incontri ministeriali per...





Settimana cruciale per tre importanti aziende bolognesi: a Roma incontri ministeriali per La Perla, Mercatone Uno ed ex-Bred

Settimana cruciale per tre aziende in crisi dell’Emilia-Romagna: tra domani martedì e mercoledì 9 i dossier di Mercatone Uno, ex-BredamenariniBus e La Perla, tutte aziende del bolognese, saranno affrontati a Roma al Ministero dello Sviluppo economico con la partecipazione delle istituzioni, Regione Emilia-Romagna in primis.

“La Regione Emilia-Romagna sarà al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie in questi momenti cruciali per il destino di aziende che rappresentano molto, non solo per chi vi sia impiegato ma per tutta l’economia e la tenuta del tessuto sociale della nostra comunità- ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi-. Vigileremo e saremo parte attiva, come abbiamo sempre fatto in occasione di queste e altre vertenze che riguardano il nostro territorio, perché siano tutelati fino in fondo i diritti di chi lavora, a partire da quello più elementare della conservazione del proprio posto, ma anche per fare sì che un patrimonio aziendale come quello rappresentato dai marchi in questione non venga disperso. Come ha ribadito il presidente Stefano Bonaccini in occasione della firma del pre-accordo per La Perla, noi partiamo da due presupposti, che si chiamano salvaguardia dell’occupazione e rilancio delle aziende coinvolte. Su questi punti, urgenti e concreti, non siamo disponibili a transigere”.

Le vertenze
Si inizia alle ore 10 di domani, martedì 8 al Mise (via Molise, 2 a Roma) con La Perla, storica azienda dell’intimo di Bologna a un passo dalla sigla di un accordo definitivo tra azienda e lavoratori, per superare i 126 licenziamenti inizialmente dichiarati. La cornice dell’intesa, punto di partenza del confronto al tavolo ministeriale, è il pre-accordo raggiunto, nei giorni scorsi, in viale Aldo Moro dove il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, la Città metropolitana di Bologna, l’Agenzia regionale per il lavoro, i sindacati di categoria e rappresentanti dei lavoratori e l’azienda hanno messo nero su bianco il ricorso agli ammortizzatori sociali (Cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione per sei mesi, rinnovabili per altri sei), esodi volontari incentivati, pre-pensionamenti.

Sempre domani, martedì 8, nel pomeriggio dalle ore 16, al Mise incontro sulla vicenda del Mercatone Uno dopo il fallimento della Shernon Holding Srl (che aveva rilevato il gruppo lo scorso anno) e la nomina dei Commissari da parte del Governo. Tra gli obiettivi del summit quelli di far luce sul futuro degli 11 punti vendita in Emilia-Romagna (il bando per la vendita del gruppo scade il 31 ottobre prossimo), che occupano 450 lavoratori (su circa 1800 in Italia), per conoscere la situazione della sede logistica a San Giorgio di Piano tutt’ora esclusa dalla procedura di vendita, oltre al futuro della sede amministrativa di Imola. Al tavolo oltre i sindacati nazionali di categorie, i Commissari sono chiamate anche le 12 Regioni in cui hanno sede i punti vendita. La Regione, prima del tavolo romano, ha tenuto (il 24 settembre scorso) un incontro in viale Aldo Moro con la Città Metropolitana di Bologna, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e i sindaci dei comuni emiliano-romagnoli sedi dei punti vendita.

Mercoledì 9 ottobre alle ore 10, sempre presso il Ministero dello Sviluppo economico, si svolgerà l’incontro sulla vicenda di Industria italiana autobus, Iia, che riguarda lo stabilimento ex-BredamenariniBus di via San Donato a Bologna e quello avellinese di Flumeri. Nei giorni scorsi, vertice a Bologna con il presidente Bonaccini dove è stata confermata la volontà della Regione di supportare gli investimenti che la proprietà farà. Al tavolo ministeriale, oltre alla Regione Emilia-Romagna, la Regione Campania, i Comuni di Bologna e di Flumeri (Av), Invitalia, i vertici di Iia, i rappresentanti nazionali e territoriali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl Metalmeccanici, Fismic e Failms nonché dirigenti del Ministero del Lavoro (Direzioni generali ammortizzatori sociali e formazione nonché rapporti di lavoro e relazioni industriali).

















Ultime notizie