Imprenditori, sportivi e politici si sono raccolti questo pomeriggio in Duomo a Milano per l’ultimo saluto a Giorgio Squinzi, ex presidente di Confindustria, patron del Sassuolo calcio e amministratore unico della Mapei, azienda leader mondiale nella produzione di adesivi, sigillanti e prodotti chimici per l’edilizia. Squinzi è morto a 76 anni mercoledì scorso dopo una lunga malattia.
Alla cerimonia hanno partecipato nomi noti come il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, quello di Mediaset Fedele Confalonieri, il presidente dell’Abi Antonio Patuelli. Tanti sportivi, a partire dalla squadra del Sassuolo: l’amministratore delegato Giovanni Carnevali, il tecnico Roberto De Zerbi, il presidente Arrigo Braida, il tecnico Roberto De Zerbi. Poi commossi i calciatori e gli ex calciatori del Sassuolo. Presenti i giocatori di altre squadre, i tecnici, i presidenti. Per quanto riguarda il mondo della politica, c’erano tra gli altri ai funerali – celebrati dal vescovo ausiliare di Milano, Erminio Descalzi (omelia dell’arciprete del Duomo di Milano, Gianantonio Borgonovo) – il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’ex premier Romano Prodi, l’ex presidente della Camera Pierferdinando Casini e il sindaco di Sassuolo, Gian Francesco Menani.
Un lungo e commovente applauso ha accompagnato l’uscita del feretro dal Duomo.
E mentre a Sassuolo il sindaco ha proclamato per oggi il lutto cittadino, raccomandando un “comportamento consono alla giornata di lutto”, i tifosi del Sassuolo starebbero organizzando un ricordo speciale al Mapei Stadium, prima della partita contro l’Inter di domenica 20 ottobre.