Domenica 29 settembre alla parrocchia cittadina della Beata Vergine Addolorata (BVA) l’arcivescovo di Modena-Nonantola don Erio Castellucci presiederà alle 15 la Messa dei Popoli, nella 105a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
“Non si tratta solo di migranti” è il titolo scelto per l’evento, ed è tratto dal messaggio proposto quest’anno da Papa Francesco, nel quale il Pontefice offre ai fedeli un importante spunto di riflessione: nella Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato non si parla solo di migranti e di mobilità dei popoli, ma di tutti noi. Quello che propone Papa Francesco è un “noi” diverso da quello che viene imposto dalla mentalità corrente, ovvero un noi che viene prima e che esclude qualcun altro. Il Santo Padre offre una verità che è sotto gli occhi di tutti e forse proprio per questo difficile da vedere, ovvero che le paure, le diffidenze e gli slanci solidaristici sono lo specchio riflesso in cui tutti noi ci vediamo nei migranti, emblema del nuovo millennio e sfida per la costruzione di una nuova umanità.
L’evento sarà anche l’occasione per ricordare il decennale dalla costituzione degli Uffici Migrantes nelle diocesi di Modena-Nonantola e Carpi, attraverso la diffusione di un opuscolo che ripercorre i primi dieci anni di attività pastorale.
La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna e della Prefettura di Modena, è promossa dall’Arcidiocesi di Modena-Nonantola attraverso l’Ufficio Migrantes, la Caritas Diocesana, l’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro, il Centro Missionario Diocesano e la Consulta diocesana per la cultura. Hanno dato la loro adesione all’evento anche i Comuni di Bomporto, Campogalliano, Castelnuovo Rangone, Fanano, Fiorano, Formigine, Maranello, Modena, Nonantola, Pievepelago, Polinago, Prignano, San Felice sul Panaro, San Possidonio, Spilamberto, Sassuolo, Soliera, Zocca e l’ Unione Terre dei Castelli, l’ASVM (Associazione Servizi per il Volontariato di Modena), Forum Terzo Settore di Modena, CISL, CGIL, CSSMO (Consorzio Cooperative Solidarietà Sociale), Lapam, Confesercenti e CNA Modena.