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Umani senza confini: gli scout dell’Agesci chiamano a raccolta le associazioni, domenica a Bologna

Puntare i riflettori sul fenomeno dell’immigrazione e condividere con associazioni e cittadini le esperienze di accoglienza vissute da alcuni gruppi scout Agesci emiliano-romagnoli. Questo l’ambizioso obiettivo dell’iniziativa “Umani senza confini”, organizzata da un gruppo eterogeneo di giovani ragazze e ragazzi scout della regione, scolte e rover nel linguaggio scout, dai 19 ai 21 anni, in programma domenica 29 settembre dalle 14.30 in piazzale Jacchia ai Giardini Margherita di Bologna.

L’idea dell’evento nasce dal basso e parte da lontano. Tutto ha inizio il 28 aprile 2019, quando il Consiglio Generale Agesci riunito a Bracciano (Roma) approva il documento “La scelta di accogliere”, un vero e proprio manifesto associativo sul tema dell’accoglienza che raccoglie la preoccupazione manifestata dai capi scout di tutta Italia in merito agli effetti del Decreto Sicurezza. I capi scout sentono urgente il dovere di fare di più e di impegnarsi nella realizzazione di un mondo più giusto per tutti, nessuno escluso, in cui sia pienamente affermato il diritto di ogni persona a vivere in pace, salute e sicurezza.
Successivamente, il 12 maggio 2019, rover e scolte di Torino hanno marciato per le strade della loro città per dare voce al desiderio di un’Italia accogliente e aperta alle nuove culture, un’Italia che segua i valori della giustizia e dell’uguaglianza. Il motto della marcia era “Umani senza confini”, e insieme agli scout hanno partecipato alcuni esponenti della Pastorale Migranti della Diocesi di Torino e le associazioni che si occupano di immigrazione.

Il messaggio lanciato a Torino si è diffuso anche nel nostro territorio, grazie alle amicizie comuni nate durante uscite e campi tra i rover e le scolte delle due regioni. L’iniziativa del 29 settembre prende vita nel solco di questo percorso, fortemente voluta e completamente organizzata dai rover e le scolte emiliano-romagnoli.

L’evento si rivolge a tutti i cittadini, scout e non. Otto i gruppi che esporranno le proprie esperienze, a cui si aggiungono le testimonianze di 22 associazioni che si occupano di accoglienza e immigrazione. Il ragazzi racconteranno delle loro esperienze estive, chi in un campo di profughi nella periferia di Atene, chi al centro di accoglienza della Croce Rossa a Ventimiglia, esperienze che spaziano per tutta Italia, da Reggio Calabria a Bardonecchia. Ma si parlerà anche di fake news, social network, corridoi umanitari, finanza etica e tanto altro.

Si parte alle 14.30 con il saluto dei responsabili regionali Agesci Emilia-Romagna, quelli dell’Arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e della Vicesindaco del Comune di Bologna, Marilena Pillati, con delega agli Adolescenti e Giovani.
Gli spazi espositivi saranno organizzati in due turni nel quale si alterneranno scout e associazioni, il primo dalle 15:30 alle 16:30, il secondo dalle 17 alle 18.

Per l’occasione i rappresentanti del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI), illustreranno l’appello sui temi dell’accoglienza che il prossimo 8 ottobre 2019 presenteranno a Bruxelles al Parlamento Europeo, insieme a FOCSIV – Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario e ISGF – International Scout and Guide Fellowship.

Il pomeriggio si concluderà con una performance artistica di Arte Migrante.

















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