Allo sciopero globale per il clima previsto per il prossimo 27 settembre aderisce anche il sindacato della scuola-università-ricerca Flc Cgil proclamando sciopero per i lavoratori di tutte le categorie della conoscenza: Scuola, Università, Ricerca e Alta Formazione Artistica e Musicale. La Flc Cgil di Modena invita quindi tutti i lavoratori dei propri comparti ad unirsi al movimento giovanile promotore dello sciopero e a partecipare al corteo mattutino che partirà da Largo Sant’Agostino alle ore 9.30 e si snoderà per le vie del centro storico sino ad arrivare in piazza XX Settembre dove si terranno gli interventi conclusivi della manifestazione.
Quello del 27 settembre è il terzo sciopero globale per il clima indetto dal movimento Fridays For Future, nato per iniziativa della sedicenne Greta Thunberg. La Flc Cgil, che già lo scorso marzo ha sostenuto le mobilitazioni degli studenti legate al Friday For Future, ha deciso di sostenere anche questa nuova iniziativa con lo sciopero e di partecipare a tutte le iniziative organizzate in occasione di questo terzo Climate Strike.
“Siamo infatti fortemente convinti che il mondo della conoscenza possa dare un apporto insostituibile per affrontare la crisi climatica ed ecologica – afferma Claudio Riso segretario Flc Cgil di Modena – la ricerca, la formazione delle giovani generazioni sui temi ambientali, l’apprendimento di stili di vita rispettosi dei limiti imposti dalla natura, sono tutte direttrici da seguire, da un lato, per evitare il collasso del nostro ecosistema e dall’altro per spingere i governi – anche quelli del territorio – a fare grandi investimenti finalizzati alla transizione ecologica, rispettosa dei principi di giustizia sociale, ambientale e climatica”.
“Come organizzazione sindacale – prosegue il segretario della Flc Cgil – riteniamo quindi di dover raccogliere l’invito di Fridays For Future, rivolto alle organizzazioni sindacali, a essere soggetto attivo nella giornata del terzo sciopero globale per il clima, poiché la lotta per un pianeta vivibile e quella per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori sono intimamente connesse, così come lo è la lotta contro le diseguaglianze sociali che comporta che anche il fardello dei costi ambientali si scarichi sugli ultimi anelli della piramide: i lavoratori, i disoccupati, gli studenti, i migranti, i pensionati”.
La Cgil di Modena, con tutte le sue categorie, si sta mobilitando sul tema dell’emergenza climatica, tenendo il 27 settembre stesso l’Attivo di delegati e pensionati, e in questi giorni incontri e varie assemblee, anche nei luoghi di lavoro. La lotta per la giustizia climatica e per uno sviluppo sostenibile non è più rinviabile. La Cgil condivide la lotta mondiale del movimento degli studenti per una transizione ecologica urgente per salvare il paese. L’impegno quotidiano per clima, occupazione e sviluppo sostenibile attraversa la contrattazione con cui il sindacato vuole imprimere una direzione netta e non rinviabile.