Sono stati tutti dimessi i pazienti coinvolti nell’incendio di questa notte alla palazzina di via Roma a Mirandola e poi assistiti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Bianca, sempre a Mirandola. Alcune persone, non avendo più a disposizione la propria abitazione, dopo essere state dimesse dal Ps sono state accolte presso la Direzione sanitaria dell’Ospedale, fino alla metà di questo pomeriggio. A loro è stato offerto un primo ristoro e uno spazio dove poter restare in attesa di trovare una soluzione alternativa in collaborazione con i servizi socio-assistenziali del Comune di Mirandola.
22 le persone complessivamente coinvolte nell’incendio, due di esse sono purtroppo decedute a causa del fumo che ha avvolto lo stabile.
Rimane ricoverato in condizioni gravi il paziente trasportato in elicottero all’Ospedale di Ravenna e sottoposto a terapia iperbarica. La prognosi è tuttora riservata.
Dei tre ricoverati presso l’Ospedale di Vaio (Fidenza), sempre sottoposti a terapia iperbarica, due sono stati dimessi, tra cui il minore accompagnato dalla madre. Restano gravi, seppur in miglioramento, le condizioni della terza paziente, che rimane dunque ricoverata perché necessita di ulteriori trattamenti in iperbarica.
Stanno effettuando terapia con l’ossigeno i tre bimbi ricoverati all’Ospedale di Carpi. La terapia proseguirà fino a sera, poi i bimbi trascorreranno la notte in reparto.
L’Azienda USL di Modena si stringe al cordoglio dei famigliari e di tutta la comunità mirandolese per le vittime dell’incendio.