Lo “Sportello del consumatore” è una iniziativa promossa dal Comune di Nonantola e da Federconsumatori Modena, che ne garantisce l’apertura il lunedì pomeriggio presso gli uffici dei Servizi Sociali del Comune. Nonantola è l’unico Comune, trai sei dell’Unione del Sorbara, ad avere attivo questo importante servizio. Dalla sua apertura, lo scorso ottobre, si registra un notevole afflusso allo sportello, in costante crescita. Sono state ben 115 le persone ricevute dalla consulente di Federconsumatori in questi sette mesi. Non tutti sono Nonantolani, essendo diventato lo Sportello un punto di riferimento per l’intera Unione, ma soltanto ai residenti a Nonantola vengono applicate le condizioni sottoscritte tra Comune e Federconsumatori (Consulenza gratuita, eventuale quota associativa ridotta in caso di vertenza).
Quali sono stati i problemi riscontrati in questi mesi a Nonantola?
A livello numerico spiccano i 39 casi legati alla telefonia, in particolare per servizi attivati senza consenso e per la mancata disattivazione delle utenze nonostante la richiesta di recesso. Sono stati invece 11 i casi legati alle bollette di luce, acqua e gas con eccessivi consumi fatturati, oneri di servizio e l’attivazione di contratti senza averne fatto richiesta. Sono stati 11 i casi relativi ad acquisto di beni di consumo, dei quali le aziende in un primo momento non avevano accettato la restituzione. Quindi i 10 casi relativi alle assicurazioni, i 6 relativi a mutui, i 4 ad Equitalia, i 3 ad investimenti in Banco Posta, i 3 rispetto a violazioni al Codice della Strada, oltre a molti altri.
Delle 115 consulenze 48 si sono trasformate in una vera e propria vertenza. Alcune di queste si sono risolte in un breve lasso di tempo, altre sono ancora in corso.
Ecco, a titolo di esempio, alcuni dei molti casi seguiti dallo Sportello di Nonantola.
Un consumatore aveva acquistato una cucina ed un letto presso un negozio di Medolla, Mobilandia, che però consegnava il letto privo di alcuni elementi, montando solo una parte della cucina. Dopo mesi di attesa, infiniti solleciti e molte promesse, siamo ancora in attesa di una soluzione. Perdurando l’assenza di risposte nei prossimi giorni procederemo a presentare un esposto nelle sedi competenti.
Ancora aperta è anche la vicenda di un consumatore, che dopo aver sottoscritto e pagato un contratto per la fornitura di materiali presso una vetreria di Correggio, ha visto rendersi irrintracciabile quel soggetto, al quale Federconsumatori ha chiesto per vie formali la restituzione della somma percepita.
Poi il caso del nonantolano insoddisfatto dell’impianto di depurazione acquistato, che esercitava il diritto di recesso nei confronti del venditore, che però lo respingeva. Dopo l’intervento di Federconsumatori il caso veniva rapidamente risolto.
Ancora il caso della Signora convinta da un venditore a firmare per ricevimento un opuscolo, salvo apprendere successivamente di aver acquistato una ingente quantità di prodotti per la casa. Tramite Federconsumatori il contratto veniva annullato.
Quindi il caso della Signora che acquistava un costoso materasso presso un supermercato di Nonantola; le veniva però consegnato un materasso diverso e di minore qualità e prezzo. Ne nasceva una controversia risolta con difficoltà, solo dopo l’intervento di Federconsumatori. Infine va detto che la gran parte dei casi legati alla telefonia sono stati risolti in sede di conciliazione, con la soddisfazione dei consumatori coinvolti.
Una esperienza certamente positiva, quella dello Sportello del Consumatore a Nonantola, che ha visto la distribuzione di una ingente quantità di materiale informativo su numerosi temi. Una iniziativa che si arricchirà, nei prossimi mesi, di iniziative pubbliche dedicate al passaggio al mercato libero dell’energia ed al contrasto delle ludopatie.
