Prosegue il lavoro degli operatori del servizio provinciale Viabilità e delle ditte incaricate dalla Provincia per mettere in sicurezza le numerose alberature pericolanti, a causa del peso della neve, lungo le strade provinciali dell’Appennino.
Tutte le situazioni di maggiore pericolo o di intralcio alla viabilità, come i rami spezzati caduti sulla carreggiata, sono stati risolte; ora l’attività si concentra sulla prevenzione e l’eliminazione dei rami ancora pericolanti, individuati e rimossi dai cantieri mobili che stanno percorrendo tutta la rete delle strade provinciali di montagna.
Per realizzare questi interventi, la Provincia si avvale anche dell’attività di ditte specializzate con un investimento urgente di 80 mila euro.
Nella giornata di martedì 7 maggio gli interventi si stanno concentrando a Montefiorino, lungo la provinciale 486, nella località i Boschi, e sulla provinciale 32 vicino le frazioni di La Verna e Serradimigni, per proseguire nei prossimi giorni nelle zone di Spervara, Riccovolto e Sassatella.
Cantieri in corso anche tra Pavullo e Polinago sulla provinciale 33 e sulla provinciale 27 da Verica fino alla Fondovalle Panaro, mentre nella zona di Zocca si lavora lungo la provinciale 623 del passo Brasa fino al confine bolognese.
Per quanto riguarda i fenomeni di dissesto idrogeologico, gli operatori provinciali stanno intervenendo lungo la strada provinciale 3 Giardini per tenere pulita la carreggiata dal fango sceso dal versante, in un tratto vicino alla località di S.Venanzio, e sulla Fondovalle Panaro dove si è verificato un problema analogo vicino al Ponte Samone, per ora senza particolari problemi per la circolazione.
(le immagini si riferiscono agli interventi dei Vigili del fuoco in piena emergenza maltempo)