I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno tratto in arresto un cittadino italiano 62enne, ricercato a seguito di un M.A.E. (mandato di arresto europeo) emesso dall’Autorità Giudiziaria francese per traffico di sostanze stupefacenti, avente originato nel centro-sud America e destinato all’Oceania ovvero Stati europei.
La cattura, operata dalle Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna con il supporto dei colleghi del Comando Provinciale di Rimini, è stata resa possibile grazie ad un intenso interscambio informativo con la Gendarmerie francese sulla scorta di investigazioni avviate, a seguito di un Ordine Europeo di Indagine pervenuto dalla Procura di Parigi, e coordinate, in territorio italiano, dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna.
Grazie agli accurati riscontri effettuati dagli specialisti del G.I.C.O. (analisi tabulati telefonici e accertamenti patrimoniali) è stato possibile appurare che il soggetto, pur essendo iscritto all’A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) con residenza dichiarata a Panama, era solito utilizzare un’utenza telefonica italiana, nonché trascorrere alcuni periodi di tempo in Italia, tra la Sardegna e la Romagna.
L’uomo, individuato a bordo di un natante di 10 metri ormeggiato nel porto di Rimini, utilizzato come nascondiglio, è stato associato alla Casa Circondariale di Rimini ed è ora in attesa dell’estradizione in Francia.
Di fondamentale importanza per il buon esito dell’operazione l’intenso interscambio informativo con i colleghi francesi e il coordinamento del Comando Generale – II Reparto e del Ministero dell’Interno – D.C.S.A. (Direzione Centrale Servizi Antidroga) e Direzione Centrale della Polizia Criminale – S.C.I.P. (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia).