Giochi urbani in pieno centro a Bologna sabato 27 aprile, per riscoprire la città come Polis che accoglie e fa incontrare le culture e le religioni. Questa è la mission di Aşîtî Games, progetto ideato e coordinato dall’organizzazione no-profit bolognese Creativi108, da un decennio impegnata in temi di promozione e innovazione sociale.
Finanziato dalla Commissione Europea nel quadro del Programma Erasmus Plus e realizzato in collaborazione con partner internazionali, il progetto mira alla formazione di giovani youth-workers europei pronti a contribuire concretamente al dialogo interreligioso attraverso la progettazione di urban games.
È ciò che sta accadendo a Bologna da inizio aprile: un mese di bootcamp sperimentale per dieci giovanissimi youth workers – con vocazione di changemakers – guidati da esperti internazionali in gamification strategy, design e storia dei radicalismi religiosi. L’obiettivo finale è la generazione di giochi urbani tendenti all’inclusività sociale, culturale e religiosa attraverso metodi di educazione non formale.
La prima parte del progetto si concluderà sabato 27 aprile a Piazza Re Enzo ore 9.30, con un evento-pilota di presentazione degli urban games alla città di Bologna. Già attiva sul sito www.asiti.org la modalità di registrazione per partecipare attivamente ai giochi urbani. In palio la vincita di un viaggio gratuito a supporto del team di Aşîtî a Valencia, dal 24 al 26 maggio, per la replica dell’evento. Seguiranno altre due tappe a Loulè (Portogallo) e Opole (Polonia) dove il progetto si concluderà definitivamente presso l’Università locale.