Riccione – Liberata la vasca dei Campionati italiani assoluti di nuoto. L’ultima giornata di gare hanno prima chiamato ai blocchi le rane veloci, con la conferma della combinazione di coppia Martina Carraro – Fabio Scozzoli al titolo – pass mondiale, poi il mezzofondo maschile con i 1500 stile libero di Gregorio Paltrinieri.
Senza l’ingombrante presenza dell’amico avversario Detti, si è eretto al ruolo di sparring partner un altro compagno di allenamenti Domenico Acerenza al suo fianco sul podio.
Un Greg in salute ha rispedito al mittente la sfida ricevuta dal tedesco e campione europeo Wellbrock autore recentemente di 14’42” e spiccioli, qualficandosi ai mondiali di Gwangju con il tempo stra-or-di-na-rio di 14’38”34. Praticamente una sfida contro il record continentale che detiene e sfidato nuotando sugli stessi ritmi degli 800 dell’altro giorno.
Il lancio di cuffia e occhialini al pubblico, sono il plus offerto da un personaggio che rende interessanti gare altrimenti noiose.
Si conferma da finale A la giovanissima Chiara Fontana. La formiginese classe 2004 dell’Azzurra 91ha dato il massimo nei 200 dorso vinti da Margherita Panziera in 2’05”72 che è record italiano ora a meno di 8/10 dal record europeo, chiudendo in 6^ posizione. Anche se non sarà il tempo desiderato, la brillante prestazione fornita, porta il nuovo personale a 2’14”45 .
I 50 farfalla in chiusura di campionati hanno ritrovato in finale B Tania Quaglieri. La nonantolana ha toccato per 3^ la piastra in 27.52. Non aveva invece superato le qualifiche del mattino l’altra portacolori della Sea Sub: per Chiara Bozzali 45° tempo in 29.17.
E oggi tocca alla Coppa Brema. Riccione ripropone la vasca corta per la sfida che consegna lo scudetto a squadre 2019.