Riccione – Ai campionati italiani assoluti come in ogni altra manifestazione la distanza dei 50 metri può diventare una roulette. Con la sola Silvia Scalìa fuori portata, al record italiano si in mattinata (27”91) che in serata (27”89) per il titolo, nella finale A dei 50 dorso son fuochi d’artificio.
Tania Quaglieri dal 5° tempo (29”28) della volata mattutina sorprende il resto della vasca e in 28”67 la nonantolana di Sea Sub centra un 2° posto che fa ben sperare anche per i 100. Bronzo per la bolognese Costanza Cocconcelli (28”91 NCAzzurra91)
Non aveva superato le batterie Chiara Fontana (NC Azzurra91), in una gara fuori dalle sue corde, con il 31° tempo (30.08).
A Lorenzo Mora sfugge per un centesimo la finale A dei 100 dorso che vedono Thomas Ceccon centrare il pass coreano. Per il carpigiano di Fiamme Rosse / Amici del nuoto vvff, la finalina è una passeggiata chiusa in 55”30, condita dal rammarico per la seconda occasione mancata e la consapevolezza delle difficoltà nel digerire la vasca lunga. Soprattutto al mattino.
Con la divina Pellegrini ad illuminare solitaria i 200 stile libero promossa ai mondiali come la Di Liddo nei 100 farfalla e lo show del fantastico duo Martinenghi – Scozzoli nei 100 rana maschili ha esaurito la sessione.