La prof.ssa Erica Villa, Direttore della Struttura complessa di Gastroenterologia del Policlinico di Modena e docente Unimore ha ricevuto l’incarico dall’Associazione Europea per lo Studio del Fegato – EASL di dirigere un gruppo di otto esperti provenienti da tutta Europa col compito di scrivere, per la prima volta, le linee guida (CPG) sulla “Gestione dello stato di coagulazione e rischio di sanguinamento in pazienti con malattie epatiche” (“Management of coagulation status and bleeding risk in patients with liver diseases”).
L’obiettivo delle CPG – Clinical Practice Guidelines dell’EASL è di fornire linee guida semplici, chiare e basate su evidenze che possano essere utilizzate per la gestione dei pazienti e le politiche di rimborso in tutta Europa.
La decisione di mettere a punto delle linee guida su questo tema nasce dalla necessità di aggiornare i comportamenti diagnostici e terapeutici nei pazienti con malattia cronica di fegato, alla luce dei profondi cambiamenti che si sono verificati in questo ambito, anche grazie agli studi portati avanti dal gruppo della Gastroenterologia di Modena.
“L’articolo da noi pubblicato nel 2012 su Gastroenterology – commenta la prof.ssa Erica Villa – ha dimostrato un marcato effetto dell’anticoagulazione nel prevenire non solo la trombosi portale ma anche il peggioramento della malattia, con un notevole guadagno in termini di sopravvivenza. Questi risultati hanno profondamente modificato la visione del paziente con malattia cronica di fegato, che viene ormai visto come un soggetto più a rischio di trombosi che di emorragia”.
Erica Villa (Reggio Emilia). Si è laureata con lode in Medicina e Chirurgia nel 1975 presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Modena. Professore Ordinario di Gastroenterologia dal 2002. Dirige la Struttura Complessa di Gastroenterologia dal luglio 2003. E’ membro della Società Italiana di Gastroenterologia (SIGE), dell’Associazione Italiana per lo studio del Fegato (AISF), dell’European Association for the Study of the Liver (EASL) e dell’American Association for the Study of Liver Disease (AASLD). Autrice di oltre 200 pubblicazioni peer-reviewed su riviste internazionali. Ha ricevuti due premi dell’AISF per il miglior articolo scientifico italiano pubblicato su riviste straniere (Clinical science: 2012; Basic science 2016).