Il plenum del Csm ha nominato all’unanimità Paolo Giovagnoli, fino ad oggi sostituto procuratore generale a Bologna, procuratore capo di Modena. Il presidente della Quinta Commissione Gianluigi Morlini, relatore della delibera di riesame per la nomina al vertice dell’ufficio giudiziario emiliano – attualmente coperto da Lucia Musti -, ha sottolineato che “si tratta di una proposta unanime della Commissione. Il precedente Csm aveva per tre volte nominato la dottoressa Musti, ma la prima nomina è stata annullata e le due successive dichiarate nulle dal Consiglio di Stato. Il rispetto del giudicato – ha rilevato Morlini – impone la nomina del dottor Giovagnoli, proprio per ottemperare al giudicato che, come detto, si riferisce ad una nullità e non ad un mero annullamento”.
Giovagnoli è stato “perno” della Direzione distrettuale Antimafia prima di ricoprire l’incarico di procuratore capo a Rimini. Il futuro lavorativo della dottoressa Musti sarà invece deciso da una commissione che dovrà assegnare “le nuove funzioni”.