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Modena e Reggio Emilia “piacciono” alla Francia: i dati dell’export

Modena è la decima provincia italiana nella classifica nazionale, e prima in quella regionale, per valore dell’export manifatturiero tra l’ultimo trimestre 2017 e i primi tre trimestri 2018 verso la Francia. Reggio Emilia è appena dietro: undicesima nella classifica nazionale e seconda in quella regionale. I dati, forniti dall’ufficio studi di Lapam Confartigianato Emilia-Romagna, fotografano il livello di esportazioni verso il mercato transalpino, un mercato che rischia di subire fibrillazioni a causa delle turbolenze politiche.

Ma, appunto, Modena e Reggio Emilia piacciono ai francesi e chissà se i dialetti (che traggono origine dalla lingua dei Galli) c’entrano qualcosa. Quello che è certo è che i dati dicono che negli ultimi 12 mesi l’export modenese verso la Francia ammonta a 1.312 milioni di euro, mentre quello reggiano a 1.261 milioni. Al vertice della classifica italiana c’è Milano (con 3.169 milioni), davanti a Torino (2.354 milioni) e Brescia (1.826), ma il dato forse ancor più interessante è che Modena e Reggio Emilia, insieme, balzerebbero al secondo posto assoluto, con 2.373 milioni di euro complessivi.

La Francia è il terzo mercato di riferimento della provincia modenese (rappresenta il 10,7% del valore totale delle esportazioni manifatturiere del territorio) e il secondo di quella reggiana (il 12,0% del valore totale); a Modena il 19,4% mentre a Reggio Emilia il 18,9% dell’export destinato complessivamente ai 28 paesi europei.

Le principali categorie di prodotti modenesi destinati al mercato francese sono: prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (25,1% del totale), macchinari e apparecchiature (20,2%), autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (17,3%), prodotti alimentari (13,6%) e articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) che ‘pesano’ per il 4,7%. I manufatti prodotti a Reggio Emilia maggiormente richiesti sono invece: macchinari e apparecchiature (28,8% del valore totale esportato in Francia nel 2018), altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (18,5%), articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (13,3%), prodotti della metallurgia (11,1%) e prodotti alimentari (6,9%).

L’Emilia Romagna, in generale, è la seconda regione d’Italia, dopo la Lombardia, per valore delle esportazioni manifatturiere verso la Francia pari a 6.681 milioni di euro. L’export della nostra regione verso il mercato francese pesa sul totale made in Italy destinato alla Francia per il 14,5%.

















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