Nei giorni scorsi la Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Tribunale di Reggio Emilia contenente il divieto di avvicinamento all’abitazione e a qualunque altro luogo abitualmente frequentato dalla vittima, prescrivendo altresì di mantenere dalla stessa una distanza di almeno 500 metri e il divieto di comunicazione con qualsiasi mezzo.
Destinatario della misura è un cittadino kosovaro che dal 5 febbraio ha posto in essere una serie di reati nei confronti della moglie, una cittadina italiana dalla quale è attualmente in fase di separazione. In particolare, l’uomo, pretendendo di vedere il figlio, la minacciava platealmente e ripetutamente di morte, oltre a colpirla con schiaffi e pugni e a seguirla perfino sul luogo di lavoro.
A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia e condotte dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Emilia – che ha ricevuto la richiesta di aiuto sul numero di emergenza 113 – , il Giudice per le Indagini Preliminari, accertati i gravi indizi e l’esigenza cautelare, ha emesso il provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo .