Applicano cinghie utilizzando come tiranti da una parte l’auto e dall’altra la saracinesca dell’attività commerciale che intendono derubare. Questa la tecnica per compiere i cosiddetti furti in stile Far West, tecnica che probabilmente i malviventi “cowboy” avrebbero utilizzato anche la scorsa notte nel parcheggio del supermercato Eurospin. L’arrivo dei carabinieri li ha però costretti a rivisitare i piani e a darsi alla fuga a piedi per le campagne circostanti.
Sul posto i “cowboy” hanno abbandonato un’auto rubata con all’interno la specifica attrezzatura per tali tipologie di furti: due grosse cinghie, una tronchese e un piede di porco. Attrezzi da scasso che confermano l’appartenenza dei tre fuggitivi a tali bande.
E’ accaduto l’altra notte, quando i carabinieri di Novellara si sono attivati a seguito della segnalazione del transito di un veicolo con applicate targhe rubate. Le ricerche del veicolo sono terminate appunto nel parcheggio dell’Eurospin, dove i militari hanno rintracciato il veicolo notando tre uomini sospetti che, alla vista degli agenti, sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce nel buio della campagna.
L’autovettura, una Opel Grandland X risultata rubata a Modena, aveva applicate le targhe di un’auto rubata poco prima nell’abitato di Novellara.
Un recupero fruttuoso quello dell’autovettura e degli attrezzi da scasso, non solo sotto l’aspetto economico ma anche sotto quello investigativo. Al riguardo i carabinieri hanno proceduto ai dovuti rilievi per cercare di trovare anche in sede scientifica una svolta investigativa: gli operanti hanno proceduto all’esaltazione delle impronte digitali che verranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Parma per le indagini di comparazione con i soggetti pregiudicati censiti in Banca Dati.