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Destinazione Turistica, verso la costituzione del tavolo imolese per il turismo

Si costituirà entro febbraio il Tavolo imolese per il turismo. Questa la volontà espressa unanimemente dai rappresentanti dei Comuni dell’imolese, Imola compresa, riunitisi ieri nella sede del Circondario. Volontà accolta e sottolineata anche dagli operatori privati intervenuti all’incontro dalla forte impronta operativa.

Il Tavolo imolese si affiancherà al Tavolo Appennino, al Tavolo Pianura ed al Comune capoluogo Bologna, completando il puzzle operativo per il turismo dell’intero territorio metropolitano.

I risultati lusinghieri sul fronte delle presenze turistiche e soprattutto la gestione condivisa delle azioni da parte dei Tavoli (organismi aperti di concertazione tra pubblico e privato), condotte con la governance di Città metropolitana e Bologna Welcome, sono i riferimenti cui anche gli amministratori e gli operatori turistici del circondario imolese guardano fiduciosi.

Tempistiche e modalità operative sono state indicate dal coordinatore del Circondario e vicesindaco di Medicina Matteo Montanari e dal direttore di IF, Imola-Faenza Tourism Company, Erik Lanzoni che a loro volta hanno raccolto contributi e sollecitazioni tematiche introdotte dal presidente della Destinazione Turistica Bologna metropolitana, Matteo Lepore, dalla direttrice di Destinazione Turistica Giovanna Trombetti e dal direttore di Bologna Welcome, Patrik Romano.

L’esperienza bolognese, richiamata da Lepore, consente già di fare un bilancio sul lavoro sin qui svolto e proprio per questo, con la costituzione del Tavolo imolese, il lavoro può essere focalizzato sul “racconto di una terra, di un territorio di un milione di abitanti, coinvolgendo gli operatori e garantendo loro la formazione necessaria per migliorare l’accoglienza turistica”. Due in particolare i fronti strategici individuati: Bologna come terra e paesaggio naturale e culturale che supera il concetto del mero centro storico; il turismo locale, invogliando gli stessi bolognesi a conoscere di più e meglio il territorio metropolitano.

“Il territorio del Circondario ha le potenzialità giuste per portare un valore aggiunto significativo alla Destinazione Turistica Bologna metropolitana – sottolinea il vicesindaco di Medicina Matteo Montanari -. Un turismo che non rimanga chiuso dentro le mura di Bologna, ma che abbia la possibilità di conoscere altre eccellenze ambientali, enogastronomiche e culturali”.

Il Tavolo sarà dunque necessario, come ha ribadito Trombetti, “quale soggetto attivo per mappare le eccellenze presenti nell’imolese, per costruire una sintesi che entrerà a far parte del programma annuale della Destinazione”.

Non si partirà comunque da zero, come ha sottolineato Romano che, con Bologna Welcome, da tempo collabora con IF per specifiche azioni in questa zona, semmai il tavolo aiuterà nella governance di pianificazione delle visite turistiche, che potranno contare su maggiori confini del territorio su cui operare.

Non sono mancati suggerimenti operativi su cui il Tavolo potrebbe già avanzare proposte in rete, quali il prossimo bando per l’estate, il programma primaverile di Promenade (la pubblicazione curata da Bologna Welcome di segnalazione dei principali eventi), il PTPL-Piano del Turismo di Promozione Locale.

















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