Grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, anche quest’anno, il Comune di Sassuolo , in particolare l’Assessorato all’Istruzione, potrà proseguire nell’attuazione dei progetti di integrazione scolastica di bambini e ragazzi con disabilità e disagio comportamentale.
Nonostante le difficoltà di bilancio, l’Amministrazione Comunale è riuscita negli anni a garantire numerosi servizi in ambito sociale, educativo, sportivo e culturale; tra questi rivestono un ruolo particolare i progetti di integrazione scolastica degli alunni con disabilità.
La Fondazione è un partner fondamentale dell’Amministrazione per tutte le azioni che facilitano l’inserimento nella comunità dei soggetti più fragili e quindi, assicurano una maggior coesione sociale. “Il contributo economico erogato – afferma l’Assessore all’Istruzione Maria Savigni – ci permette di affiancare gli alunni con disabilità con personale specializzato, e di sostenerne la frequenza scolastica e l’apprendimento; ma è anche un riconoscimento alla qualità dei progetti che da sempre questa Amministrazione mette in campo per la gestione e l’assistenza di questi alunni, che vengono seguiti e stimolati con percorsi personalizzati.
Il progetto finanziato è rivolto ad alunni di tutti gli ordini di scuole, dai nidi alle superiori, e comprenderà la presenza del Personale Educativo Assistenziale, l’azione svolta dai Tutor negli istituti scolastici di 2° grado, il progetto LIS (linguaggio dei segni) a favore di alunni audiolesi, e l’accompagnamento durante il trasporto scolastico. La nostra Amministrazione crede fortemente nelle potenzialità educative dei progetti di integrazione scolastica, e ritiene che siano un aiuto fondamentale alle famiglie che devono affrontare spesso un percorso complesso. Il numero dei bambini e ragazzi con disabilità, anche gravi, inseriti in contesti scolastici, è in crescita ovunque, e questo comporta la necessità di risorse sempre più consistenti, sia umane che economiche; investimenti importanti che negli anni hanno permesso di raggiungere alti livelli qualitativi, riconosciuti sia dai docenti che dalle famiglie. Grazie al supporto fondamentale della Fondazione siamo riusciti anche quest’anno a garantire questi interventi educativi, impedendo che le difficoltà economiche e i tagli di bilancio riducano le risorse in questo campo”.