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Istoreco: nuove pietre d’inciampo a Toano, Cavriago e Sant’Ilario dedicate a nove reggiani uccisi dai nazisti

Altre nove pietre per omaggiare nove vittime del nazismo, partigiani, soldati senza una guida dopo l’armistizio, giovani abitanti usati come schiavi.

Venerdì 18 e sabato 19 gennaio l’istituto storico reggiano Istoreco continua il proprio percorso legato alle pietre d’inciampo, i piccoli monumenti diffusi in tutta Europa per ricordare le vittime del nazismo nell’ultimo luogo dove hanno vissuto libere. Dal 2015 ad oggi sono state posate nel territorio reggiano ben cinquanta pietre, e nel 2019 se ne aggiungeranno altre nove, dedicate a ragazzi residenti a Cavriago, Toano e Sant’Ilario d’Enza catturati o a casa o durante il loro servizio militare, e morti in campi tedeschi. Per Toano e Sant’Ilario è il prosieguo dell’attività iniziata nel 2018, ai due paesi si unisce Cavriago. Venerdì 18 verranno sistemata una pietra a Sant’Ilario e tre a Toano, sabato ne arriveranno altre cinque a Cavriago.

Questo è il quinto anno che Istoreco posa nuove pietre, in una delle principali tappe di avvicinamento al Viaggio della Memoria, che nel 2018 porterà ad Auschwitz e Cracovia. È il frutto di mesi di lavoro e di ricerche con le scuole, i famigliari e gli enti, fra cui la Provincia di Reggio Emilia e i Comuni di Cavriago, Sant’Ilario d’Enza e Toano.

Le pietre sono piccole opere sono cubi di ottoni piazzate sul fondo stradale con un piccolo rialzo, così da far inciampare i passanti. Chi si chinerà per capire qual era l’ostacolo, si troverà di fronte nomi, date e storie da riscoprire. La posa materiale verrà curata dall’ideatore del progetto, l’artista tedesco Gunter Demnig, che in oltre vent’anni ha sistemato decine di migliaia di pietre in quella che settant’anni fa era l’Europa occupata. Le nove biografie sono state ricostruite da Istoreco con gli studenti del Viaggio, scegliendo fra classi delle zone di origine delle varie persone.

La posa si dividerà in due giornate. Venerdì 18 gennaio fra Sant’Ilario e Toano verranno sistemate quattro pietre in ricordo di Arnaldo Pastarini, Aurelio Righi, Lino e Romano Righi.

Si parte alle 13 a Calerno di Sant’Ilario, in via XXV luglio, alla fermata del tram lungo la via Emilia fra Calerno e Gaida. Lì ci sarà la posa di Arnaldo Pastarini.

Alle 15 si arriva a Toano, nel piccolo borgo de La Corbella di Cerredolo, per le pietre di Aurelio Righi e Lino Righi. Da lì si arriverà alla località Cisana, sempre a Cerredolo, per la posa di Romano Righi, prevista alle 16.

Si riprende sabato 19 gennaio a Cavriago. Dalle 9 alle 12 verranno posate le altre cinque pietre, dedicate a Vittorio Mariani in via Campofiori 6, a Enea Pozzi in piazzaletto Garibaldi 11, Mario Vincenzo Gualerzi in via Roncaglio 21, a Giovanni Bernuzzi in via Quercioli 7 e Umberto Montanari in piazza Mazzini 1.

ECCO IL CALENDARIO DETTAGLIATO, CON ORA E LUOGO DELLE POSE

Venerdì 12 gennaio 2018 a Sant’Ilario d’Enza

  • ore 13.00 arrivo a Calerno, Via XXV luglio (Via Emilia, altezza fermata del tram fra Calerno e Gaida). Posa per Arnaldo Pastarini
  • ore 13.30 partenza per la posa di altre Pietre d’Inciampo a Toano

Venerdì 18 gennaio 2019 a Toano

  • ore 15.00 posa al borgo di Aurelio Righi e Lino Righi, Cerredolo di Toano – località La Corbella
  • ore 15.30 partenza in auto
  • ore 16.00 arrivo alla casa di Romano Righi, Massa di Toano – località Cisana
  • ore 16.30 fine dell’iniziativa

Sabato 19 gennaio 2019 a Sant’Ilario d’Enza

  • ore 09.00 incontro davanti al municipio vecchio di Cavriago, in piazza Angelo Zanti
  • ore 09.15 posa alla casa di Vittorio Mariani, Via Campofiori n. 6
  • ore 10.00 posa alla casa di Enea Pozzi, Piazzaletto Garibaldi n. 11
  • ore 10.30 posa alla casa di Mario Vincenzo Gualerzi, Via Roncaglio n. 21
  • ore 11.15 posa alla casa di Giovanni Bernuzzi, Via Quercioli n. 7
  • ore 11.45 posa alla casa di Umberto Montanari, Piazza Mazzini n. 1
















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