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Bologna, 5 immobili da destinare a finalità di interesse culturale e partecipativo attraverso un percorso di coprogettazione

Trasformare cinque immobili inutilizzati della città in luoghi di opportunità per tutti. Con questo intento il Comune di Bologna ha pubblicato un avviso per l’assegnazione di cinque immobili pubblici oggi inutilizzati, da gestire secondo un progetto condiviso con l’Amministrazione comunale.

All’avviso pubblico sono ammesse associazioni iscritte in uno o più registri ed elenchi tenuti dalle pubbliche amministrazioni, gli enti del terzo settore, anche in raggruppamenti tra loro; comitati formalmente costituiti per il perseguimento di finalità compatibili con quelle previste per l’immobile di interesse; gruppi informali di cittadini a condizione che siano disponibili, in caso di assegnazione dell’immobile, a designare un proprio rappresentante che costituirà la persona di riferimento per i rapporti formali con il Comune.

Con l’avviso pubblico l’Amministrazione comunale vuole dare risposta al bisogno di spazi per sostenere in modo diffuso la capacità dei cittadini di collaborare tra loro e promuovere una città aperta e inclusiva, grazie a un approccio basato sulla sussidiarietà e la rigenerazione continua del
senso civico, anche tramite il riconoscimento di esperienze mutualistiche e comunitarie.

L’avviso si inserisce all’interno del “Laboratorio cittadino dell’Immaginazione civica dedicato al tema degli spazi” condotto dal Comune di Bologna grazie al supporto della Fondazione per l’Innovazione Urbana. Tra gli obiettivi del Laboratorio sugli spazi cittadini vi è appunto la promozione di nuovi modelli gestionali su spazi da rigenerare, anche attraverso il contributo di privati e terzo settore, sperimentando nuove forme di collaborazione.

Per ciascuno degli immobili oggetto di assegnazione verrà convocata un’assemblea territoriale che si articolerà su due incontri. Per partecipare all’avviso pubblico i soggetti interessati devono essere presenti al primo incontro della assemblea territoriale relativo all’immobile di interesse. Se interessati a più immobili è necessario partecipare alle rispettive assemblee territoriali.
Gli immobili a disposizione sono:

Via Francesco Fantoni 21, superficie 1504,43 metri quadrati. Spazio dedicato alla sperimentazione di offerta culturale in ambito artistico e ricreativo, volto all’elaborazione di nuove forme organizzative mutualistiche e collaborative con vocazione cittadina e per la fasce più giovani.
Via Curiel 15/2, superficie 43 metri quadrati. Luogo dove sperimentare forme di aggregazione di piccole dimensioni, rivolto ad associazioni di promozione sociale, culturale, sportiva e spazio di incontro a disposizione del vicinato e dei gruppi informali del quartiere per alimentare socialità orientata alla cultura ed allo sport.
Via Fioravanti 22, superficie 228,43 metri quadrati. Spazio dedicato alla sperimentazione di forme mutualistiche e collaborative di vicinato nel campo sociale e del welfare di comunità per rispondere ai bisogni del territorio, soprattutto in riferimento ai mutamenti urbani dell’area, come emerso dal Laboratorio Bolognina.
Via Corticella 129, noto come ex Centrale del Latte, superficie 514 metri quadrati. L’immobile necessita di interventi di adeguamento per consentire lo svolgimento delle attività. Luogo dedicato alla sperimentazione di forme di attivismo civico e di attività artistico-ricreative e culturali con una gestione volta alla sperimentazione di modelli organizzativi autogestiti, assembleari e mutualistici.
Via Pietralata 58/60, porzione di immobile all’interno della sede del Quartiere Porto Saragozza. Spazio dedicato a forme di aggregazione del terzo settore e gruppi informali, dove sperimentare forme organizzative di secondo livello con forte connessione con il tessuto sociale associativo e organizzativo di vicinato.

















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