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“Adotta una scuola”: presentata oggi la terza edizione dell’iniziativa dedicata agli studenti disabili

I Lions Club reggiani finanziano anche quest’anno progetti di educazione motoria e sportiva dedicati agli studenti con disabilità degli istituti scolatici della provincia di Reggio Emilia

Per il terzo anno consecutivo i Lions Club reggiani della IV Circoscrizione promuovono il progetto “Adotta una Scuola” negli Istituti scolastici della provincia di Reggio Emilia, l’iniziativa dedicata agli studenti disabili ideata dal Distretto Lions 108 Tb-Zona 14 e 15 e realizzata insieme al corpo docenti degli istituti, grazie al coordinamento del Comitato italiano paralimpico della Regione Emilia Romagna.

Il progetto prevede percorsi speciali di educazione motoria e sportiva, alternativi alle ore di Educazione fisica, finalizzati all’autonomia e al benessere degli studenti disabili, senza oneri per le famiglie e per le scuole. Al fine di favorire il principio di inclusività attraverso la valorizzazione delle differenze, indicatore di qualità nella valutazione degli istituti scolastici, alle attività di educazione motoria e sportiva partecipano a rotazione anche gli studenti normodotati.

I dettagli sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella Sala del Consiglio della Provincia di Reggio Emilia. “E’ un progetto di cui andare orgogliosi, perché non solo garantirà maggiori opportunità a 200 studenti disabili attraverso lo sport, che ha un rilievo educativo importante, ma coinvolgerà intere classi, assumendo dunque anche un valore di cittadinanza perché è nell’aula scolastica che si costituiscono i presupporti di una comunità civile nella quale tutti si aiutano e nessuno viene escluso – ha detto la vicepresidente della Provincia con delega alla Scuola, Ilenia Malavasi – Ringrazio i Lions per la loro generosità e disponibilità per il contributo che assicurano al sistema educativo reggiano, un sistema articolato e di qualità che, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, fa proprio dell’inclusione sociale uno dei suoi presupposti e che, ogni anno, registra un centinaio di studenti diversamente abili in più: oggi sono circa 2.800, 800 dei quali alle superiori, pari al 3,4% della popolazione scolastica provinciale, con una percentuale tra le più elevate a livello nazionale”.

“La capacità di un sistema territoriale di incrementare l’offerta sportiva all’interno degli istituti scolastici accresce il valore della qualità didattica ed educativa, contribuendo a migliorare la qualità di vita dei giovani – ha aggiunto il sindaco del Comune di Reggio Emilia Luca Vecchi – progetti come questi, che mettono in rete risorse e competenze pubbliche e private, sono fondamentali per la costruzione di un sistema educativo integrato che rappresenta parte significativa del patrimonio del nostro territorio e della nostra comunità”.

“Ad oggi sono dieci gli istituti di istruzione della nostra provincia che hanno aderito al progetto, – ha spiegato Enrico Prandi, delegato della IV Circoscrizione del Distretto Lions 108 Tb per il service Adotta una scuola – con il coinvolgimento di oltre 600 studenti, di cui circa 200 con disabilità, che usufruiranno di 19 progetti differenti insieme all’intera classe fino alla fine dell’anno scolastico”.

“Gli studenti potranno cimentarsi in diverse discipline sportive sempre adeguate alle loro esigenze; il Comitato italiano paralimpico, infatti, dopo aver effettuato una analisi scrupolosa e competente, assegna gli istruttori in base ai bisogni di ogni istituto” ha sottolineato il coordinatore provinciale del progetto Fulvio Neri, a cui si è unita la professoressa Mariapia Pieracci, responsabile dell’Educazione sportiva dell’Ufficio scolastico di Reggio Emilia, che ha sottolineato la volontà di creare un tavolo per la condivisione e la messa in rete delle opportunità formative pubbliche e private sul territorio.

Gli istituti della provincia di Reggio Emilia che hanno aderito al progetto “Adotta una Scuola”, sono dieci, di cui sei nel Comune di Reggio Emilia (gli istituti di istruzione superiore Angelo Motti, Galvani Iodi, Antonio Zanelli, l’Istituto tecnico Scaruffi-Levi-Tricolore, il Liceo Artistico Gaetano Chierici e l’Istituto Comprensivo Enrico Fermi) e quattro situati nel territorio della provincia (gli istituti di istruzione superiore Silvio D’Arzo a Montecchio, Piero Gobetti a Scandiano, Convitto Nazionale Rinaldo Corso a Correggio, Bertrand Russel a Guastalla).

Gli studenti saranno impegnati in diverse discipline sportive tra cui atletica, avviamento all’equitazione, nuoto, acroyoga, danza moderna, bocce, ciclismo ed handbike, baskin, attività di sitting volley, (con formazioni miste di ragazzi disabili e normodotati).

“Nella settimana in cui si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dall’Onu nel 1981, che quest’anno pone l’accento sul coinvolgimento delle persone con disabilità per garantire inclusione e uguaglianza finalizzata allo sviluppo sostenibile delle nazioni – ha detto il presidente della Fondazione dello Sport del Comune di Reggio Emilia Mauro Rozzi – i Lions, rispondono concretamente e con generosità al bisogno delle famiglie e dei giovani più fragili, favorendo lo sviluppo di sinergie tra scuola, extrascuola e realtà sportive, e aggiungendosi in modo altamente qualificato alle tante iniziative che la Fondazione ha già in essere”.

Andrea Baldrati, in rappresentanza della Zona 14 e della Zona 13, di cui è presidente nel Distretto Lions 108 Tb, ha concluso la sequenza degli interventi evidenziando che “l’iniziativa è il risultato di un impegno corale riconosciuto dal Comune, dalla Fondazione per lo Sport e dalla Provincia di Reggio Emilia per la sua capacità rispondere a un bisogno rilevato sul territorio, così come è nello spirito di servizio che accomuna le azioni dei Lions”.

















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