Oggi presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri in Via Carducci, 5, a Roma, il Commissario straordinario di Governo per la bonifica delle discariche abusive, Gen. B. CC Giuseppe Vadalà, e l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae) hanno siglato un accordo finalizzato a salvaguardare l’ambiente e il territorio per promuovere la sostenibilità nell’attività di bonifica delle discariche abusive sul territorio nazionale.
Il protocollo prevede azioni a livello nazionale di collaborazione e condivisione fra gli organi istituzionali impegnati nel miglioramento delle conoscenze e alla tutela dell’ambiente e del territorio, per restituire bonificati ai cittadini i siti che attualmente ospitano discariche abusive.
Al momento, degli 80 siti assegnati per Decreto al Commissario nel Marzo e Novembre 2017, sono già state regolarizzate e bonificate ben 28 discariche. La scelta di Arpae, quale interlocutore tecnico da parte del Commissario, è il riconoscimento dell’alto livello di conoscenza e innovazione dimostrato dall’Agenzia regionale, sia a proposito della legalità complessiva nell’esecuzione dei lavori di bonifica, sia per conoscenze sulle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e di contaminazione dei siti interessati.
Tra le azioni previste dal protocollo, anche la realizzazione di strumenti e attività di comunicazione, educazione e sensibilizzazione, nelle scuole e nelle Università, sui temi della legalità e della sicurezza ambientale. Il protocollo avrà inizialmente la durata di un anno (rinnovabile fino a conclusione dell’attività di bonifica), e viene sottoscritto dal Commissario straordinario (Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà) e dal direttore generale di Arpae (Dott. Giuseppe Bortone).
L’accordo con Arpae rientra tra le azioni previste dal protocollo tra il Commissario straordinario e l´Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), grazie al quale le differenti Agenzie regionali di protezione dell’ambiente appartenenti al Sistema nazionale di protezione dell’ambiente (Snpa), mettono a disposizione le proprie capacità tecnico scientifiche per promuovere, incentivare e diffondere le buone pratiche di collaborazione fra gli organi istituzionali.
Il tutto finalizzato all’innovazione, alle conoscenze e alla tutela dell’ambiente e del territorio, per migliorare il servizio alla collettività.