Hanno partecipato alcune decine di cittadini in centro e altrettanti in zona Gramsci, alle “pulizie straordinarie” di questa mattina, sabato 17 novembre, con i quartieri 1 e 2 di Modena insieme con i volontari “Cittadini Attivi”, tante associazioni coinvolte e anche richiedenti asilo.
Dopo la suddivisione in piccole squadre e l’affidamento degli spazi su cui intervenire, da Palazzo dei Musei i volontari “Cittadini Attivi”, in collaborazione anche con Lions club e Porta Aperta, sono partiti per pulire le aree intorno ai monumenti, dalla fontanella in piazza Pomposa a quella della Fonte d’abisso, dalle fontane del Graziosi in largo Garibaldi e piazzetta San Giacomo a quella di San Francesco a fianco della chiesa, in altri luoghi.
Dal bar Arcobaleno in via Toniolo, invece, in tanti sono intervenuti in viale Gramsci. Oltre ai “Cittadini Attivi” del Quartiere 2, sono state coinvolte tante associazioni in collaborazione anche con l’assessorato al Welfare e coesione sociale del Comune. Hanno partecipato l’associazione Vivere Sicuri, il comitato “Vivi il parco XXII aprile”, il comitato viale Gramsci e dintorni, il Megafono, l’associazione Porta Aperta, Caleidos, L’Angolo, il gruppo Ceis, la cooperativa Papa Giovanni XXIII, lo Sprar Modena, la comunità nigeriana, la comunità filippina, la Moschea del Misericordioso, la Parrocchia di San Giovanni Evangelista, l’associazione interculturale Milad.
“Al di là dell’importanza della partecipazione al mantenimento del decoro della propria città – spiegano gli organizzatori – c’è anche un altro valore in queste giornate: dedicare un po’ di tempo, insieme, a prendersi cura delle zone della città dove si vive, o dove si conservano i tesori della storia della comunità, ci fa sentire parte attiva e si costruiscono relazioni positive con chi condivide l’esperienza”.