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Scuola, pubblicato il bando di concorso per la progettazione delle nuove Carracci di Bologna

È stato pubblicato oggi il bando per la progettazione delle nuove scuole Carracci che verranno ricostruite per ospitare, nel quartiere Porto – Saragozza, una scuola primaria e una secondaria di primo grado per complessivi 3.300 metri quadri e la possibilità di accogliere oltre 400 alunni.

La scorsa settimana il Tribunale amministrativo regionale ha respinto il ricorso presentato dalla ditta arrivata seconda nella gara per la demolizione dell’attuale edificio e il pronunciamento dei giudici amministrativi apre così la possibilità all’Amministrazione Comunale di sottoscrivere, entro novembre, il contratto con l’impresa vincitrice e poter così partire effettivamente con i lavori di abbattimento.

Per la ricostruzione delle scuole Carracci sono stati stanziati 7 milioni di euro. Il Comune, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti e Ingegneri, Inarcassa e la Fondazione Inarcassa, ha deciso di bandire un concorso di progettazione a procedura aperta in due gradi, in forma anonima e in modalità esclusivamente on line. La prima selezione elaborerà un elenco di cinque proposte che non saranno oggetto di graduatoria e verranno ammesse alla seconda selezione. Le domande di partecipazione al primo livello della selezione dovranno essere presentate entro il 14 gennaio 2019. Le cinque proposte scelte per il secondo livello saranno rese note il 5 febbraio 2019 e si dovranno trasformare in un elaborato progettuale entro l’8 aprile 2019. A quel punto la Commissione giudicatrice valuterà i progetti e elaborerà, entro il 30 aprile, la graduatoria che individuerà il vincitore.

I criteri di valutazione sono:

Inserimento urbanistico e paesaggistico: la proposta ideativa dovrà fornire una chiara indicazione della organizzazione dei volumi sull’area, il progetto dovrà essere adeguato al contesto considerando la localizzazione vicina alla città e collinare.
Qualità architettonica: composizione architettonica e qualità degli spazi interni ed esterni. Lo sviluppo progettuale deve recepire le esigenze di carattere funzionale, sociale e formale poste a base della ideazione e della realizzazione dell’opera e garantire il suo armonico inserimento nell’ambiente circostante.
Aspetti funzionali: collocazione delle aree funzionali e connessioni fra di loro. Si valuterà, nell’ambito dell’idea innovativa, il corretto rapporto tra le funzioni richieste, il layout distributivo e il corretto funzionamento/dialogo col contesto specifico dell’area di intervento.

Nel secondo grado di concorso si aggiungeranno ulteriori criteri:

Aspetti tecnici ed economici: fattibilità tecnica, costi di costruzione e di esercizio, utilizzo delle risorse ambientali e di gestione energetica, sostenibilità.
Miglioramento rispetto ai criteri ambientali minimi: verranno valutate le soluzioni migliorative rispetto alle soluzioni minime espresse dalla normativa.
Allestimento dell’edificio con un sistema di monitoraggio dei consumi energetici: saranno considerate meritevoli le soluzioni economicamente più vantaggiose nel senso di maggior risultato nel minor costo, maggiore semplicità, minore necessità di manutenzione.

















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