Sono in corso in queste settimane i lavori per la riqualificazione energetica di diversi edifici pubblici, in particolare di sei scuole del territorio modenese per un valore di circa un milione e mezzo di euro: Cavour, Gramsci, Calvino-Galilei, Costa-Cittadella, Ferraris e Ciro Menotti. Un ulteriore intervento da 300 mila euro, inoltre, è già stato completato nella casa per anziani Vignolese con un impianto per il raffrescamento estivo e il riscaldamento invernale. Verranno infine effettuati lavori di minore impatto, ma ugualmente importanti ai fini dell’efficientamento energetico degli immobili. Tra questi, la sostituzione di 15 gruppi termici con impianti a condensazione (ad alto rendimento) e l’installazione di due impianti fotovoltaici, che potranno produrre energia completamente rinnovabile.
Obiettivo degli interventi, che rientrano nel nuovo contratto di servizio per la gestione di energia e calore che il Comune di Modena ha aggiudicato dopo una gara europea al Gruppo Hera, che opera sul territorio attraverso le sue società specializzate è garantire maggiore efficienza, tutela dell’ambiente e risparmio economico a parità di confort abitativo. Nel contratto, in particolare, sono previsti investimenti per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio comunale per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro in due anni, come ricordano l’assessora all’Ambiente Alessandra Filippi e l’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni.
Il piano di riqualificazione energetica degli edifici scolastici ha preso il via con il sostegno del progetto europeo Elena Modena, coordinato dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (Aess) che ha generato sul territorio della Provincia di Modena oltre 30 milioni di investimenti energetici a favore delle pubbliche amministrazioni grazie all’utilizzo dell’Energy Performance Contract (EPC). Con il modello di gara applicato, l’onere degli investimenti è stato sostenuto dai privati a fronte del risparmio generato.
Alle scuole Cavour e palestra (per 293 mila euro), Gramsci e palestra (per 218 mila euro), Calvino-Galilei e palestra (per 425 mila euro), Costa-Cittadella (per 140 mila euro), Ciro Menotti (per 80 mila euro), l’intervento prevede la posa di un rivestimento a cappotto in lana di roccia incombustibile dello spessore di 14 cm, con finitura superficiale con rete ed intonaco colorato. I lavori sono stati anche l’occasione per ripristinare le tinte di colore originali degli edifici, così come ricostruite dai saggi in cantiere e dalla documentazione di archivio. Gli interventi, che si concluderanno, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico, vedono la scelta di un sistema coperto da garanzia assicurativa decennale.
La scuola Ciro Menotti, così come la Ferraris saranno inoltre interessate dal rifacimento dell’impianto termico, rispettivamente per 120 e 210 mila euro, con radiatori in acciaio e relative tubazioni di distribuzione. Anche in questo caso, gli interventi si concluderanno prima dell’inizio del prossimo anno scolastico e consentiranno di ridurre l’uso degli attuali impianti ad aria calda, che vengono comunque mantenuti per il solo ricambio dell’aria negli ambienti. Contestualmente verrà riqualificata anche la centrale termica.
Entro settembre saranno realizzati anche interventi di isolamento nei sottotetti di altre otto scuole, mentre un secondo stralcio di iniziative di riqualificazione energetica nelle scuole è già in programma per il prossimo anno e prevede lavori alle Guidotti, al nido Piazza, alle Lanfranco (compresa la palestra) e alle Rodari.
L’intervento completato alla casa per anziani Vignolese, per un importo di 300 mila euro, ha riguardato la posa di un nuovo impianto di raffrescamento estivo, incluse le relative tubazioni di distribuzione e la centrale frigorifera. I lavori hanno interessato tutti i quattro piani della struttura che ora è interamente climatizzata con un apparecchio di raffrescamento regolabile singolarmente in ogni camera così come tutti gli spazi comuni. Durante l’intervento non è stato necessario spostare gli ospiti della struttura.
CON RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA MENO CO2
Il contratto di servizio per la gestione di energia e calore del Comune di Modena, operativo dal febbraio 2017 e con una durata di nove anni, ha un valore complessivo di circa 63 milioni di euro (Iva compresa) e prevede la fornitura di energia termica ed elettrica, la climatizzazione invernale ed estiva, la manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti termici e di illuminazione interna, la progettazione di adeguamenti normativi e di riqualificazione energetica per 217 edifici del Comune tra scuole, strutture sportive, culturali e sociali, edifici comunali e appartamenti di edilizia residenziale pubblica.
Con il nuovo appalto, l’Amministrazione intende ottenere risparmi energetici ed economici oltre a contenere l’impatto ambientale e proseguire nell’opera di efficientamento degli impianti, anche a energie rinnovabili.
Una volta completati tutti gli interventi di efficientamento energetico previsti questo e il prossimo anno sarà possibile avere un risparmio di energia pari a oltre il 26 per cento rispetto allo stato di partenza degli impianti e minori emissioni di 1.877 tonnellate di CO2 all’anno, grazie agli interventi di riqualificazione e anche allo sviluppo di soluzioni tecnologiche tese a ridurre i consumi a parità di confort.