Il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, insieme al vicesindaco Matteo Sassi e al presidente di Acer Reggio Emilia Marco Corradi, ieri, nel corso di un incontro con gli abitanti del Quartiere Magenta, hanno presentato i lavori relativi al progetto di riqualificazione e agli interventi di manutenzione straordinaria per il recupero e il miglioramento della qualità edilizia, energetica e urbana dei fabbricati e degli spazi comuni dello storico complesso residenziale.
L’intervento interesserà i numeri civici 18/1, 18/2, 18/4, 18/5 e 20 che comprendono 49 alloggi, di cui 33 di edilizia residenziale pubblica e 16 di proprietà privata, oltre a due spazi commerciali. Complessivamente saranno coinvolti un centinaio di residenti.
L’intervento, dell’importo complessivo di 1.617.000 euro, è finanziato da Comune di Reggio Emilia e Acer con la partecipazione dei residenti negli alloggi privati. L’impegno dell’Amministrazione comunale ammonta a 1.213.000 euro, di cui 898.000 euro derivanti da finanziamento pubblico erogato dalla Regione Emilia-Romagna. L’importo a carico di Acer è di 61mila euro, mentre i soggetti privati contribuiranno alla riqualificazione per un totale di 343.141,86 euro.
I lavori, assegnati alla ditta Polis srl di Castelnovo di Sotto a seguito di una procedura negoziata per l’esecuzione delle opere di riqualificazione energetica e manutenzione straordinaria, dovranno concludersi entro 18 mesi dalla consegna del cantiere prevista in agosto.
“L’investimento di riqualificazione del complesso edilizio di viale Magenta rappresenta un lavoro strutturale di rilevanza primaria, che va a incidere non solo sulla qualità degli edifici e quindi della vita dei residenti, ma anche sull’intero quartiere – ha detto il sindaco Luca Vecchi – L’housing sociale e l’edilizia residenziale pubblica costituiscono temi fondamentali per le politiche di questa città che con la riqualificazione del complesso di viale Magenta, la più recente di un lungo percorso che ha coinvolto fra gli altri il quartiere Compagnoni-Fenulli, dimostra una capacità, per nulla scontata nel nostro Paese, di gestire in maniera efficace ed efficiente le risorse collettive per andare incontro ai bisogni della comunità anche nella dimensione di un aumento della qualità della città pubblica”.
“Questo intervento – ha sottolineato il vicesindaco Matteo Sassi – è reso possibile grazie alla collaborazione tra i tecnici del Comune e di Acer, ma soprattutto grazie al coinvolgimento della comunità degli abitanti del complesso, con i quali è stato avviato un lavoro di partecipazione e progettazione sociale per la massima condivisione di tutti gli obiettivi”.
All’incontro infatti erano presenti anche i tecnici del Comune e di Acer che hanno illustrato le modalità di intervento e di realizzazione del progetto di riqualificazione e hanno risposto alle numerose richieste di informazioni, approfondimenti e chiarimenti tecnici degli abitanti intervenuti.
“La ristrutturazione di viale Magenta – ha spiegato il presidente Marco Corradi – si inserisce in un progetto più ampio e in atto da tempo che punta alla riqualificazione dei quartieri cosiddetti più popolari, in modo da integrarli sempre di più nel tessuto urbano, sia edilizio sia sociale. Sarà una riqualificazione strutturale, ma non solo: parallelamente al cantiere, che durerà 18 mesi e che non prevede lo spostamento delle persone residenti in altri edifici, sarà infatti avviato anche un percorso di coinvolgimento dei residenti, per creare reti di prossimità e servizi integrati”.
In accordo con il Comune di Reggio Emilia, Acer ha sviluppato la progettazione complessiva dell’intervento, curerà la direzione lavori, la ricerca dei finanziamenti e degli incentivi fiscali per i privati. Con questi ultimi è stato attivato un percorso di coinvolgimento e partecipazione tramite assemblee condominiali e incontri che ha portato a una piena condivisione delle attività da realizzare. Un risultato positivo di grande significato dal momento che, a seconda delle quote millesimali, ogni singolo proprietario sosterrà costi che oscillano tra i 12.350 euro e i 25.600 euro per i lavori relativi alle parti comuni.
I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE
Gli edifici di viale Magenta saranno sottoposti a interventi di consolidamento statico delle parti strutturali, manutenzione straordinaria, messa a norma degli impianti, rifacimento delle reti tecnologiche e sistemazione delle aree esterne.
Si procederà al rifacimento dell’involucro della facciata tramite un sistema di isolamento termico esterno a cappotto e all’isolamento termico interno di cantine e solai, nonché alla sostituzione degli infissi negli appartamenti, dei portoni di ingresso e nei vani scala: negli alloggi, saranno inoltre installati sistemi di termoregolazione elettronica. Questi interventi di riqualificazione energetica permetteranno a inquilini e proprietari di ottenere un risparmio energetico di circa il 50% sulle attuali utenze.
Saranno ripristinati le componenti strutturali in cemento armato e si procederà alla sistemazione dei balconi, con la sostituzione degli infissi con frangisole scorrevoli. Saranno inoltre eseguiti lavori per il riordino delle reti gas, telefoniche e dell’energia elettrica, con il rifacimento dell’impianto elettrico delle parti comuni e la predisposizione di un impianto satellitare centralizzato.
Verranno installate nuove pensiline in corrispondenza dei portoni di ingresso e si procederà al rifacimento della copertura dei negozi e alla loro impermeabilizzazione. Verrà inoltre sistemata la copertura dell’intero fabbricato e si interverrà sul sistema fognario, con la predisposizione di nuove colonne di scarico delle acque nere.
SICUREZZA DEL QUARTIERE E DEL CANTIERE
Il tema della sicurezza in fase di cantiere, e più in generale di tutto il quartiere, è emerso più volte negli interventi degli abitanti che continueranno ad abitare nei loro appartamenti durante tutta la durata dell’intervento.
“La cantieristica prevede forme di protezione dal rumore derivante dall’attività di cantiere – ha spiegato l’ingegner Nicola Scialoia – e i ponteggi saranno dotati di sistemi di allarme anti intrusione e protetti con teli serigrafati riportanti le immagini del fabbricato riqualificato”.
Sarà inoltre realizzato un sistema di videosorveglianza dell’intera corte e degli ingressi, con regolamentazione degli accessi e aumento dell’illuminazione pubblica nella corte.
Saranno riordinate le parti comuni verdi e cortilive che verranno riorganizzate per garantire spazi di gioco ai bambini e aree per la socialità dotate di arredi urbani.
Gli alloggi saranno dotati di un sistema di videocitofono e l’impresa incaricata dei lavori si farà carico dell’iscrizione obbligatoria al catasto regionale di tutti gli impianti di riscaldamento autonomo. Gli inquilini potranno usufruire, per un periodo di cinque anni, della manutenzione ordinaria della caldaia a un prezzo convenzionato.
INFO CANTIERE H24
Per tutta la durata dei lavori sarà allestita una postazione fissa in cantiere dove i residenti potranno richiedere informazioni e formulare osservazioni direttamente al personale preposto.
Inoltre, all’interno delle aree cortilive sarà messo a disposizione degli abitanti un totem con tecnologia touch screen con le informazioni relative alle fasi di cantiere.
Inoltre sarà aperto un sito internet con una mail a cui rivolgersi per ricevere informazioni dettagliate, oltre ad un numero telefonico dedicato disponibile 24 ore su 24.
INTERVENTO SOCIALE
Alla riqualificazione degli stabili sarà affiancato un percorso partecipativo tra i residenti, e in un secondo momento con gli abitanti del quartiere, per promuovere lo sviluppo di una rete di relazioni di comunità e una rigenerazione degli spazi di vita. Il complesso edilizio di viale Magenta è stato candidato a essere oggetto di un percorso sperimentale sviluppato nell’ambito del Bando Welcom-Welfare di Comunità della Fondazione Manodori, volto al rafforzamento negli abitanti del senso di appartenenza e la realizzazione di servizi di prossimità. A oggi, infatti, il complesso edilizio ospita nuclei familiari piuttosto eterogenei, con persone di diverse nazionalità – 12 in tutto – e conseguenti complessità legate al vivere quotidiano e alla coesione sociale.
Grazie alla collaborazione dei Servizi sociali del Comune di Reggio Emilia e di Acer, anche attraverso l’utilizzo del servizio di Gestione sociale, saranno avviati nuovi servizi integrati di vicinato, volti alla conoscenza e alla diffusione delle regole del vivere comune, per migliorare la qualità della vita dei residenti e il senso di comunità, sviluppando reti di solidarietà tra vicini di casa finalizzati alla prevenzione dei conflitti.