Nella giornata di lunedì 18 giugno u.s. la Polizia di Stato nel corso dell’espletamento di servizi straordinari di controllo del territorio predisposti dal Questore di Reggio Emilia, Dott. Antonio Sbordone, diretti alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio, fermava e identificava un cittadino reggiano classe 1973, già pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.
Lo stesso al momento del controllo veniva trovato in possesso di diversi monili in oro e in argento, riposti all’interno del proprio borsello. Alla specifica richiesta da parte degli operatori circa la provenienza della merce, asseriva essere di proprietà della convivente e di averli prelevati dall’abitazione col fine di rivenderli.
La convivente, identificata per una cittadina reggiana classe 1969, interpellata in merito, non era in grado di fornire indicazioni circa la provenienza e proprietà dei gioielli. Cercava tuttavia di favorire il compagno, asserendo di riconoscere come propri alcuni monili mostratigli dagli investigatori. Peccato che i gioielli riconosciuti risultavano invece riconducibili ad un precedente furto e oggetto di una specifica indagine.
All’esito delle attività pertanto, la Polizia di Stato provvedeva a denunciare l’uomo per il reato di ricettazione, mentre la donna per il reato di favoreggiamento.