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Al Tecnopolo di Modena si è tenuta la sesta edizione del Premio Bignardi

Consegnati, durante la tradizionale cerimonia ospitata da Unimore, i Premi di laurea istituiti dall’Ordine degli Ingegneri di Modena e intitolati alla memoria di Gianni Bignardi, l’ingegnere mirandolese deceduto il 29 maggio 2012, durante la seconda scossa di terremoto dell’Emilia, mentre stava eseguendo un sopralluogo su un capannone industriale a San Felice.

A ricevere i riconoscimenti, del valore di 1.000,00 euro ciascuno, tre studenti Unimore, laureati magistrali in Ingegneria civile del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”: Valeria Costanzo, Christian Falcone, Davide Nodari.

All’iniziativa, tenutasi mercoledì 13 giugno 2018 presso il Tecnopolo di Modena e coordinata dal prof. Angelo Marcello Tarantino, docente del corso di laurea in Ingegneria civile di Unimore, hanno partecipato il Rettore di Unimore, prof. Angelo O. Andrisano, che nel suo intervento di apertura ha ricordato il valore e l’importanza di questo Premio, non solo per mantenere vivo il ricordo di un professionista come Gianni Bignardi, ma anche per dimostrare l’attenzione costante che l’Ateneo riserva alle discipline legate all’Ingegneria civile; a seguire il Direttore del DIEF prof. Alessandro Capra, il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Modena ing. Gabriele Giacobazzi e l’ing. Augusto Gambuzzi che hanno ricordato la figura del collega Gianni Bignardi.

“Oggi – ha commentato l’ing. Gabriele Giacobazzi – ricordiamo il nostro collega Gianni Bignardi, scomparso il 29 maggio 2012 mentre era impegnato nel suo compito professionale, che ha sempre interpretato come impegno a servizio della comunità. Gianni era uno stimato professionista, ma soprattutto una persona disponibile e generosa. Ricordando la sua figura vogliamo ricordare tutti gli ingegneri che sono stati impegnati sui luoghi del sisma, ed anche trasmettere ai giovani colleghi la sua eredità professionale ed umana: gli ingegneri ci sono sempre, sono presenti sul territorio e sono a disposizione quando è necessario. Il sisma ci ha cambiato, come cittadini e come professionisti. Se come cittadini ritengo che sia aumentata la coesione sociale, come ingegneri abbiamo dimostrato che la relazione tra mondo professionale ed istituzioni pubbliche può produrre interazioni efficaci, capaci di generare effetti positivi per il territorio e per la sua capacità produttiva.”

Di altissimo livello il percorso di studi dei tre premiati. Tutti e tre laureatisi lo scorso 12 aprile con voto finale 110/110 e lode e con una carriera negli esami del corso di studi di vera eccellenza.

“I premi di laurea assegnati – ha spiegato il prof. Angelo Marcello Tarantino, docente del corso di laurea in Ingegneria Civile – evidenziano l’evoluzione della ricerca scientifica nell’ambito dell’ingegneria antisismica.  Il lavoro di tesi della dott.ssa Costanzo, condotto con aziende del nostro territorio, è uno studio sperimentale di modellazione dei rinforzi strutturali realizzati con materiali innovativi quali i tessuti in acciaio. Il dott. Falcone ha studiato le costruzioni in cls prefabbricato dotate di originali connessioni dissipative.  Infine, il dott. Nodari ha eseguito una analisi della vulnerabilità sismica di un edificio scolastico esistente in muratura composto da due unità strutturali interagenti, proponendo per esso un sistema dissipativo dell’azione sismica di moderna concezione.”

 

Valeria Costanzo

Nata e residente a Matera, classe 1992 si è laureata nell’aprile 2018 con 110/110 e lode e con una encomiabile media di voto agli esami di 30. Ha elaborato una tesi dal titolo: Caratterizzazione dell’interfaccia per FRCM laminati su supporti in calcestruzzo: prove di laboratorio e modellazione.

 

Christian Falcone

Nato a Sassuolo (MO) nel 1993 e residente a Formigine (MO) si è laureato con 110/110 e lode con una media di voto agli esami che sfiora di poco il 30 (29,833). Ha presentato una tesi dal titolo: L’effetto delle connessioni dissipative sul comportamento di pareti prefabbricate multipiano soggette ad azione sismica.

Davide Nodari

Mantovano, classe 1992, residente a Acquanegra sul Chiese, si è laureato ottenendo il punteggio di 110/110 e lode, con una media di voto agli esami vicina al  29 (28,9). Ha elaborato una tesi dal titolo: Analisi della vulnerabilità sismica di un edificio scolastico in muratura composto da due unità strutturali interagenti, sito nel Comune di Isorella (BS)

















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