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La grande distribuzione cooperativa a sostegno della Sala Ibrida modenese

Tutti insieme triplichiamo la donazione. La grande distribuzione cooperativa sostiene la campagna di raccolta fondi per la realizzazione all’Ospedale Civile di Baggiovara della Sala Ibrida della Provincia di Modena.

Dal 15 maggio al 15 giugno nei punti vendita di Coop Alleanza 3.0 e di Conad di Modena e Provincia, acquistando una confezione da 500 gr di Parmigiano Reggiano Parmareggio oppure una bottiglia di lambrusco di Sorbara della Cantina di Carpi e Sorbara, sarà possibile sostenere la campagna di raccolta fondi Tutti Insieme per la Sala Ibrida. L’iniziativa sarà alimentata da tutti i consumatori attraverso l’acquisto dei due prodotti – identificati dal logo della campagna – ma non saranno soltanto i consumatori a contribuire, i due fornitori e chi distribuisce il prodotto moltiplicheranno la donazione.

Come funziona la donazione? Sui 10,50 euro della confezione di Parmigiano Reggiano Parmareggio il consumatore automaticamente donerà 1 euro al progetto, al quale si aggiungeranno un euro del produttore e uno del distributore (Conad o Coop Alleanza 3.0); mettendo nel carrello una bottiglia di lambrusco di Sorbara della Cantina di Carpi e Sorbara a 3,80 euro, il consumatore donerà 50 cent di euro al progetto, il produttore e il distributore aggiungeranno rispettivamente 50 cent di euro. Perciò per ogni pezzo acquistato di parmigiano la donazione 3 euro, per ogni bottiglia sarà di 1 euro e 50.

“Voglio ringraziare la grande distribuzione e i produttori per la collaborazione – ha commentato Lorenzo Broccoli, Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, – e, con loro, tutti i consumatori che vorranno partecipare all’iniziativa. La Sala Ibrida è un bene per tutta la Provincia di Modena e per tutta la Sanità regionale. È quindi un bellissimo segnale che alcuni dei prodotti alimentari che caratterizzano Modena e, più in generale, la rinomata cucina emiliano – romagnola, siano stati scelti per partecipare a questa grande gara di solidarietà per costruire un obiettivo comune”.

“C’eravamo trovati un mese fa qui a Baggiovara per presentare insieme a Rock No War la nuova fase della raccolta fondi per la sala ibrida – ha ricordato Gian Carlo Muzzarelli, Presidente della CTSS, e Sindaco di Modena – ci siamo ritrovati a Palazzo Ducale per “Modena di Corsa con l’Accademia” con incasso destinato alla sala ibrida, ci ritroviamo oggi. È una grande sfida a cui tante e tanti cittadini stanno dando il loro contributo. Oggi ringraziamo Coop, Conad, Consorzio Parmareggio e Cantina di Carpi e Sorbara, che consentiranno di fare passi avanti nella raccolta fondi, confermando ancora una volta la forte vocazione sociale del nostro territorio e, anche simbolicamente, il rapporto tra qualità dei nostri prodotti locali e benessere”.

A ottobre 2017 l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, insieme all’associazione Rock no War, ha lanciato la campagna di raccolta fondi “Tutti insieme per la sala operatoria del futuro” con l’obiettivo di realizzare all’Ospedale Civile di Baggiovara la Sala Ibrida della Provincia di Modena. A sei mesi dal lancio della campagna, sono stati raccolti 681mila euro, grazie a numerose iniziative. L’obiettivo ad oggi è però di raggiungere 1 milione di euro, necessario ad acquistare l’angiografo digitale che completerebbe il progetto. Alla cifra finale mancano 319mila euro, obiettivo della raccolta che coinvolgerà anche Coop e Conad, nel prossimo mese, come unici referenti della grande distribuzione.

“In questa proficua collaborazione con Rock no War – ha spiegato Gianluca Verasani, direttore di Legacoop Estense – quattro importanti cooperative confermano il proprio impegno a favore di questo progetto di solidarietà per il territorio, dando così piena attuazione a uno dei principi dell’identità cooperativa: l’attenzione per le proprie comunità. È una scelta positiva anche per coinvolgere e sensibilizzare soci e consumatori, che possono dare una mano concreta e vedere i risultati del proprio contributo. Si tratta di un piccolo ma importante tassello per partecipare alla costruzione di una società più coesa e solidale”.

“Per Rock no War – ha spiegato il Presidente Giorgio Amadessi – è stata istintiva l’idea di chiedere la collaborazione a due produttori di eccellenze locali come Parmareggio e Cantina di Carpi e Sorbara dal momento che già in precedenti occasioni per progetti diversi, si erano sempre dimostrati sensibili e disponibilissimi davanti al tema della solidarietà. Così come per le tante annuali <<raccolte alimentari>> è ormai storica la più che positiva collaborazione con Coop e Conad. Non avevo dubbi sulla pronta e positiva risposta di ognuna delle parti in causa: sono tutte realtà molto disponibili e davvero sensibili alle necessità del nostro territorio e non solo. Direi che il refrain <<TUTTI INSIEME>> anche in questa iniziativa sia davvero azzeccato.”

Cos’è la Sala Ibrida

La Sala Ibrida è una Sala Operatoria ad alta tecnologia, dove sono presenti diverse apparecchiature radiologiche tra le quali un angiografo di grande potenza. È un ambiente chirurgico dove si può effettuare una diagnosi immediata e, contemporaneamente, senza spostare il paziente, si possono eseguire le procedure chirurgiche. Questo consente di agire con più precisione e sicurezza per il paziente, perché l’intervento chirurgico può essere adattato all’evolversi del quadro clinico, controllando il risultato in tempo reale.

Il vantaggio della Sala ibrida è legato quindi all’urgenza, all’emergenza e alla traumatologia: il paziente arriva direttamente in sala operatoria non c’è perdita di tempo perché la diagnosi e la cura sono quasi contemporanee. La sala ibrida consente anche di svolgere una vasta gamma di interventi anche nelle patologie complesse di tipo vascolare, cardiologiche, neurochirurgiche, urologiche e gastroenterologiche.

La nuova sala operatoria sarà un gioiello tecnologico all’avanguardia, un grande spazio che racchiuderà apparecchiature tra le quali un angiografo di grande potenza. In questo unico ambiente gli specialisti potranno effettuare una diagnosi immediata e contemporaneamente, senza spostare il paziente, agire per le fasi interventistiche e chirurgiche in modo rapido preciso e sicuro

I tempi di consegna e l’Open Day del 21 dicembre

I lavori di ristrutturazione necessari all’installazione della Sala Ibrida comporteranno la modifica di una zona del Blocco Operatorio principale dell’Ospedale Civile. I lavori entreranno nel vivo tra fine luglio e fine agosto. Dopo il termine della prima fase di cantiere, il Blocco verrà riattivato, presumibilmente nei primi giorni di settembre; il resto dei lavori, che creeranno un minore disturbo all’attività chirurgica, verranno portati avanti fino al mese di dicembre.

Il 21 dicembre ci sarà l’Open Day all’Ospedale di Baggiovara dove, finalmente, verrà mostrato l’angiografo, il frutto dell’impegno di tutti e, più in generale, la cittadinanza potrà visitare le strutture dell’ospedale.

La nostra orchestra: il comitato promotore

Il Comitato promotore è composto da: Marco Barozzi, Direttore Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso, Elisabetta Bertellini, Direttore Anestesia e Rianimazione, Giampaolo Bianchi, Direttore Urologia, Rita Luisa Conigliaro, Direttore Endoscopia Digestiva, Giacomo Pavesi, Direttore Neurochirurgia, Micaela Piccoli, Direttore Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie, Roberto Silingardi, Direttore Chirurgia Vascolare, Stefano Tondi, Direttore Cardiologia, Pietro Torricelli, Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini.

La campagna di raccolta fondi per l’acquisto dell’angiografo

Chiunque voglia e possa contribuire alla raccolta fondi può effettuare il proprio versamento tramite bonifico bancario sul conto corrente “ROCK NO WAR ONLUS – SALA IBRIDA” IBAN IT 62 O 03395 66780 CC0020011937 Banca Interprovinciale – filiale di Formigine (in causale indicare: EROGAZIONE LIBERALE + nome/cognome indirizzo e C.F.) oppure Tramite PayPal con destinatario pagamenti@rocknowar.it (nel messaggio aggiuntivo indicare: EROGAZIONE LIBERALE + nome/cognome indirizzo e C.F.). Grazie a ROCK NO WAR che usufruisce dei vantaggi fiscali delle ONLUS, sarà possibile recuperare parzialmente quanto donato in base alla normativa vigente. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito web www.salaibridamodena.it e sul sito di ROCK NO WAR.

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Alla conferenza stampa erano presenti, al tavolo dei relatori, Lorenzo Broccoli, Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, Presidente della CTSS, e Sindaco di Modena, Giorgio Amadessi, Presidente di ROCK NO WAR Onlus, Gianluca Verasani, direttore di Legacoop Estense in rappresentanza delle cooperative aderenti all’iniziativa.

In platea anche i rappresentanti delle cooperative che sostengono il progetto Tania Giovannini, Coordinatore Area Emilia Nord di Coop Alleanza 3.0, Gian Luigi Covili di Conad, Giuliano Carletti, amministratore delegato di Parmareggio e Carlo Piccinini, Vice Presidente della Cantina di Carpi e Sorbara.

Con loro anche una rappresentanza del comitato promotore della campagna di raccolta fondi per la Sala Ibrida: Elisabetta Bertellini, Direttore Anestesia e Rianimazione, Micaela Piccoli, Direttore Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie, Roberto Silingardi, Direttore Chirurgia Vascolare, Stefano Tondi, Direttore Cardiologia, insieme ad altri professionisti dell’Ospedale Civile di Baggiovara.

















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