Dal 2 maggio scorso scattano i trenta giorni per potere presentare osservazioni relative al Piano Generale del Traffico Urbano, adottato dalla Giunta Comunale il 29 marzo 2018.
Gli atti e gli elaborati costituenti il PGTU sono depositati per 30 giorni consecutivi, dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna (2 maggio 2018), presso il servizio Lavori Pubblici del Comune di Fiorano Modenese in via Vittorio Veneto n. 27/A e possono essere visionati liberamente nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30.
La documentazione è anche disponibile sul sito web del Comune di Fiorano Modenese Comune (Scegliere il menù ‘l’amministrazione’, dalla voce ‘trasparenza’ – cliccare Amministrazione Trasparente – scegliere e cliccare nel menù a sinistra ‘Pianificazione e Governo del Territorio’ e lo si trova in testa all’elenco.
Entro 30 giorni chiunque può presentare osservazioni sui contenuti del PGTU adottato, che saranno valutate prima dell’approvazione definitiva. Dette osservazioni, dovranno essere presentate al Protocollo Generale del Comune di Fiorano Modenese in piazza Ciro Menotti dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13e lunedì e giovedì pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 17,30. Le osservazioni potranno essere inviate anche tramite posta certificata all’indirizzo: comunefiorano@cert.fiorano.it.
Il Pgtu è lo strumento che individua interventi attuabili nel breve termine, aventi per oggetto principalmente la viabilità e limitati all’ambito urbano del centro abitato. La sua stesura è stata portata avanti contestualmente all’elaborazione del Rapporto Diagnostico del Pums, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, dei Comuni di Formigine, Fiorano Modenese, Maranello e Sassuolo, al quale risulta sotto-ordinato per quel che riguarda la visione strategica ed i contenuti degli scenari per il medio e lungo periodo.
Intervenire sulla mobilità fioranese non è facile perché negli anni Sessanta e Settanta ha triplicato la sua popolazione e l’urbanistica porta i segni di questo incremento straordinario, come straordinario è oggi il numero di posti di lavoro, quasi 14.000 su 17.000 abitanti, che provoca un forte pendolarismo da aggiungersi al traffico pesante della mobilitazione merci. Fiorano è anche il comune che un altissimo tasso di motorizzazione, costantemente in crescita ed è quello che maggiormente uso il mezzo privato per gli spostamenti pendolari (79% contro la media del distretto al 74%, quella regionale al 69% e quella italiana al 64%). Gli spostamenti per lavoro addirittura arrivano al 91 (1% mezzi pubblici, 8% a piedi o in bici).
I flussi giornalieri fotografati sulla Statale al confine con Sassuolo arrivano a 18.200, 19.300 sulla Circondariale, 39.400 sulla Pedemontana. Molto di questo traffico è di attraversamento: 63% sulla Pedemontana, 48% sulla Circondariale in direzione est, 33% sulla Statale. E’ di attraversamento anche il 49% del traffico da Maranello.
I temi che il Pgtu vuole affrontare sono la ‘Gerarchizzazione funzionale della rete stradale’ da applicare in primo luogo al rapporto tra Circondariale e Statale; la moderazione del traffico e qualità dello spazio pubblico dove l’alta percezione di insicurezza confligge con organizzazione degli spazi totalmente sbilanciata sulle automobili; l’accessibilità ai servizi locali in particolare alle scuole, vista l’entità del fenomeno dell’accompagnamento; la ciclabilità per una rete di percorsi continui, sicuri, riconoscibili per rilanciare la bicicletta; l’accessibilità al centro storico per migliorare l’accessibilità per le auto ma anche la qualità dello spazio pubblico.
La proposta del Pgtu ha come assi strategici la fluidificazione della Circondariale, la riqualificazione dell’asse della Statale come asso urbano, la revisione del sistema di accesso e del sistema della sosta del centro di Fiorano, la costruzione di una rete ciclabile sicura e confortevole per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, la definizione delle isole ambientali con applicazione dei 30 km/h, il mobility management nelle scuole.
Per la circondariale, sulla San Giovanni Evangelista si prevede l’eliminazione dei semafori e la organizzazione delle corsie di marcia e dei divieti di svolta a sinistra; per la San Francesco, l’aumento capacità dei nodi, la riqualificazione dei bordi, una migliore organizzazione delle corsie.
L’asse della Via Statale invece valorizzare le centralità naturali, riqualifica lo spazio pubblico, mette in sicurezza pedoni e biciclette; il Pgtu contiene in proposito la proposta di superare l’attua pista ciclopedonale a doppio senso di marcia, con due corsie ciclabili, una per ogni senso di marcia, ai lati della carreggiata.
Nel centro storico di Fiorano si prevede di facilitare l’accesso dei veicoli in entrata, ma disincentivando l’attraversamento.