Si intitola “Il Sap nelle scuole” il progetto, nato nel 2017, che ha coinvolto ragazzi, volontari ed educatori del Servizio alla Persona del Comune e che quest’anno sarà presentato di fronte a 8 classi delle scuole primarie di Albinea e Borzano.
L’anno scorso l’iniziativa si era concretizzata in letture di fiabe, effettuate dai ragazzi che frequentano il servizio, ai bambini delle scuole d’infanzia. Racconti che sono stati recitati con tanto di costumi di scena. Quest’anno la collaborazione con le scuole elementari ha richiesto maggiore impegno. Così si è deciso di dar vita a un vero e proprio spettacolo teatrale dal titolo “Edward mani di forbice” che sarà messo in scena giovedì 12 aprile, a partire dalle 9, nella sala Maramotti di via Don Sturzo 9. Il pubblico sarà composto da 8 classi delle primarie.
La scelta di lavorare sull’opera di Tim Burton è legata alla tematica centrale dell’accettazione del diverso. Durante la rappresentazione emergerà infatti che il protagonista, nonostante abbia caratteristiche fisiche particolari, sia dotato di abilità nascoste, grandi doti e della capacità di amare.
I ragazzi Sap che saliranno sul palco sono: Cristian, Simone, Anna, Elena, Cecilia, Francesca, Fabio e Stefano, insieme a due educatrici e nove volontari. Ognuno di questi ultimi ha messo a disposizione le proprie competenze per la riuscita dello spettacolo (solo uno di loro reciterà): c’è chi ha aiutato a realizzare la scenografia, chi le musiche, chi la scaletta delle scene e i costumi. I ragazzi, invece, saranno tutti attori e uno di loro, Stefano, si esibirà suonando il flauto traverso.
Gli obiettivi e i benefici dell’iniziativa “Il Sap nelle scuole” sono molteplici, ma i più significativi sono senza dubbio liberare i bambini dai pregiudizi sui disabili, dare la possibilità ai ragazzi del Sap di mettere in pratica quello che hanno imparato durante i corsi di teatro e favorire l’integrazione tra persone.