Si conclude al cinema teatro Astoria la rassegna ‘Film d’essai’, mercoledì 4 aprile, ore 21.00, ingresso gratuito, con il film ‘A.R.’, frutto di un progetto nato fra amici, con la regia di Massimo Menchi, interpretato da Enzo Francesca, Monica Amaduzzi, Annarita Ansaloni, Giada Debbia, Graziano Nicoli, Fabrizio Iori, Adelmo Macchioni, Fabio Nicoli, musiche di Sergio Giacomini.
Nel film Andrea Rossi ha una figlia adolescente, due genitori problematici, una moglie lontana e una segretaria assillante, ma soprattutto ha una vita che non gli appartiene. Dopo un attacco di panico decide di intraprendere un percorso di analisi e incontra una terapeuta speciale, la dottoressa Leskly. Questa sorta di sciamana assegna ad Andrea dei ‘compiti’ che lo aiuteranno a ritrovare se stesso, a costo di morire.
Come racconta il gruppo che lo ha pensato, realizzato e finanziato: “Il progetto è nato una sera dell’ottobre 2014, allo Stile Libero di Modena davanti a un chinotto e a del buon vino rosso.” Stefano Covili, Sergio Giacomini e Monja Macchioni hanno un’idea folle per la testa, per la verità due. Dall’esperienza teatrale di “Pastafrolla”, testo di Monja, musiche di Sergio e videoarte di Stefano vorrebbero arrivare ad un film … un film?!? (prima idea folle) La seconda idea folle è quella di chiedermi di dirigerlo, a cui corrisponde una risposta altrettanto folle quanto istintiva …Si!!! Il gruppo è fatto, il progetto parte subito. La stessa sera si discuteva già di alcune scene e del “tono” del film. Da quel momento inizia un viaggio meraviglioso, quasi iniziatico, attraverso la scrittura di una sceneggiatura completamente nuova da parte di Monja, che del testo originale ha mantenuto solo lo scheletro.
“Per tutto l’inverno, ogni settimana ci siamo confrontati rumorosamente, abbiamo discusso e collaborato fino a tarda notte con Monja che ogni volta ci proponeva nuove scene o la revisione di altre.”
In primavera la sceneggiatura era praticamente conclusa, ma i personaggi non avevano un volto, mancava una sala prove … e poi l’incontro con Ivan Figliolo e i ragazzi dell’associazione Moosee al Teatro Trogi di Casinalbo e i giochi erano fatti, o quasi. A cascata, quasi come per magia, trovare gli attori è stato tanto facile quanto sorprendente, data l’immediata adesione e la grande disponibilità di tutti. Abbiamo trovato in Monica Amaduzzi, oltre che una brava attrice, una preziosa collaboratrice per la ricerca di materiale, contatti e luoghi. E poi le prove, tenute in un’aula del teatro Trogi, fondamentali nell’architettura del film, importanti per la definizione della sceneggiatura e per verificare l’amalgama tra gli attori. In contemporanea è cominciata la ricerca dei luoghi, quasi tutti ambienti reali, una ventina di location! E poi la necessaria (e sconsolante) quadratura del materiale tecnico utile alle riprese.
Il progetto non si avvale di nessun tipo di finanziamento, si tratta di una produzione a budget zero, completamente indipendente e la troupe è ridotta all’osso. Al gruppo originale si sono aggiunti Annalisa Bellesia, per la parte trucco e anche per la ricerca di materiale, Gianpietro Colombini detto “Pepe”, per la parte audio e luci, e Silvia Bulgarelli, figura trasversale che si è impegnata nella redazione dello storyboard, oltre che occuparsi delle foto di scena e della parte relativa alla promozione del film in rete, senza contare Fabio di “Make up Effects”, che ci ha offerto una collaborazione fondamentale. Il passaggio successivo è stato quello di redigere, sulla base della scaletta definitiva, un piano di riprese, tutte concentrate nei fine settimana di settembre e ottobre. Nell’ottobre 2014 sembravano solo chiacchiere da bar e invece il 5 settembre 2015 finalmente viene battuto il primo ciak! Il viaggio è faticoso ma decisamente divertente e noi lo vogliamo raccontare.