La Riserva Naturale delle Salse di Nirano, nel territorio del Comune di Fiorano Modenese, si estende sulle prime pendici dell’Appenino; istituita nel 1982. Nel 2004 la Commissione Europea l’ha dichiarata Sito di Importanza Comunitaria (SIC), grazie alla presenza di 7 habitat naturali e seminaturali, oltre a specie animali ed essenze vegetali da proteggere.
Il nucleo centrale – Area a riserva integrale – è costituito da un’ampia conca nella quale emergono una ventina di apparati tra coni e polle, dai quali fuoriescono acque salate miscelate ad argilla e idrocarburi, che depositandosi, danno vita a strutture simili a vulcani, ma hanno origini completamente diverse, non essendo collegate al magma ed essendo assolutamente fredde.
Le Salse di Nirano, che fanno parte della ‘Via dei vulcani di fango’, oltre a studiosi, accoglie ogni anno 70.000 visitatori, fra turisti, scolaresche e abitanti del territorio che amano passeggiare fra natura e ambiente protetto. Per accoglierli c’è il Centro Visite Cà Tassi, l’Ecomuseo Cà Rossa, otto percorsi escursionistici aperti a tutti (con un percorso anche per non vedenti). Da aprile fino all’autunno, la Riserva organizza iniziative per fare conoscere il territorio, le proprietà della flora e della fauna, ad esempio gni prima domenica del mese visita guidata gratuita.
Lunedì 2 aprile, giorno di Pasquetta ‘Argilla-mania’ inizia dalla Riserva per concludersi al Museo della Ceramica del Castello di Spezzano.
Domenica 8 aprile ‘La primavera si risveglia’ andando alla scoperta delle specie botaniche e delle rarità floristiche.
Il sabato successivo, 14 aprile, a Cà Tassi bambini fornai sperimentano con un laboratorio il ciclo del pane, mentre domenica 22, in occasione della Giornata della Terra, sarà inaugurato il ‘Sentiero della libellula’, soffermandosi sugli habitat prioritari, la camera dei suoni e la zona umida di avvistamento avifauna.
Nelle settimane successive il cartellone di iniziative spazia dal ‘trekking di fiabe con storie selvatiche’ ai ‘rimedi naturali per piccoli malanni, ad una passeggiata per scoprire come mai caprioli e cervi siano scesi dalla montagna.
Maggio prosegue con un laboratorio sui predatori di terra; con ‘Evolution road’ si scoprono sentieri poco noti fino al Castello di Spezzano e poi ‘I fiori degli dei’, ‘Orienteering, correre non è sufficiente’, ‘Lucciole e piccole creature’.
Giugno porta la conoscenza degli oli essenziali e delle piante aromatiche, le ‘Narrazioni in cammino’ con due cantastorie nella natura; la passeggiata alla scoperta del territorio fioranese; la preparazione del nocino; la passeggiata alla scoperta della Via dei Vulcani di fango’.
In luglio si distilla la lavanda; si rielabora “artisticamente” la visita con l’osservazione di forma, colore e luce con strumenti e materiali differenti a partire da quelli offerti dalla natura stessa; si affronta l’eventuale presenza nella Riserva di lupi; si fa un laboratorio per creare arte con i piccoli sassi e si impara a conoscere gli animali selvatici.
Le iniziative per agosto sono ormai tradizionali: l’itinerario dei perché, la passeggiata stellare e la notte degli allocchi.
Le Salse di Nirano, a settembre, invitano a scoprire cosa sono diventate oggi le ex cave d’argilla; come lavoravano gli agricoltori del passato; gli animali della mitologia; la meditazione. Il mese si conclude con l’adesione a ‘Puliamo il mondo’.
Ottobre chiuse il cartellone delle attività affrontando la domanda se i cinghiali costituiscano una risorsa o una calamità; i colori dell’autunno nella Riserva; l’escursione sulla Via dei Vulcani di fango’; le proprietà dello zafferano. Gean finale con Halloween e la notte delle streghe.
Ma quest’anno è previsto anche un posticipo: la mattina del 31 dicembre una passeggiata con i ragazzi dell’Atletica Rcm.
Info: Riserva Naturale delle Salse di Nirano, ufficio ambiente : 0536/833.258 – 833,276; salse.nirano@fiorano.it.
Segreteria eventi: 0522/343.238; Centro Visite Cà Tassi 0536/921.214 (Domenica); Ecomuseo di Cà Rossa 0536/185.64.24 (Domenica)