Nell’ambito di una attività delegata dalla Procura della Repubblica di Modena, finalizzata al rinvenimento di materiale oggetto di furto, personale della Squadra Mobile coadiuvato da una unità cinofila della Questura di Bologna, ha effettuato una serie di controlli in varie zone della città, estesi anche al capo rom di via Django.
All’interno del suddetto campo sono state identificate 60 persone, molte delle quali gravate da precedenti di Polizia. Tra le persone controllate, alcune non risultano autorizzate a dimorare nella micro-area tra cui un italiano, originario di Napoli, classe 1982, anche lui gravato da precedenti. Due donne, prive di documenti attestanti la loro identità, sono state accompagnate in Questura per l’identificazione.
Personale della locale Sezione di Polizia Stradale, appositamente fatto intervenire, ha proceduto alla verifica della regolarità dei dati identificativi (telai, targhe, documentazione) di alcuni veicoli in sosta, uno dei quali è risultato oggetto di confisca.
Nel corso del servizio è stato sottoposto ad un controllo anche un bar, ubicato nella zona della stazione delle autocorriere, ove sono stati identificate 7 persone di cui tre pregiudicati. Nell’area di parcheggio antistante il parco Ferrari, ove stazionano alcuni camper di nomadi, sono state identificate altre 7 persone.