Il bilancio 2018-2020, approvato in Consiglio Comunale il 27 Febbraio scorso, è un bilancio sano, senza un euro di tagli e che consente investimenti per il comune, continuando a seguire la filosofia che ha sempre animato la nostra Amministrazione, ossia privilegiare tutto ciò che rende la comunità coesa e più eguale: la scuola, le politiche sociali, la cultura.
Un bilancio più sano perché non deve usare oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente, ma può destinarli, come dovrebbe essere, ad investimenti in conto capitale per le esigenze del territorio. Un bilancio sano perché ha pressoché completamente sanato il disavanzo tecnico, conseguenza del cambio delle norme nazionali per la redazione dei bilanci che ne hanno completamente cambiato la filosofia avvicinando il bilancio pubblico a quello civilistico (lo si doveva recuperare in 30 anni, a partire dal 2014, sarà invece estinto entro il prossimo anno).
In particolare aumentano per oltre 200mila euro gli stanziamenti al sociale. Nessun taglio, come detto, a scuola e cultura, anzi a partire da settembre 2018 ci sarà una leggera riduzione del costo mensa (0,10€ a pasto) e si terranno concorsi per nuove assunzioni a tempo indeterminato anche in questi servizi strategici per l’’Amministrazione. Non aumentano i tributi, né la TARI.
Oltre all’impegno a terminare i cantieri aperti entro l’anno (cui va aggiunto il primo stralcio del terminal del trasporto pubblico, iniziato proprio in questi giorni), grazie al cofinanziamento della Regione Emilia Romagna saranno portati avanti anche altri importanti progetti.
Sarà infatti destinato complessivamente circa un milione di euro per l’adeguamento sismico delle scuole Don Milani, Don Ansaloni, Don Beccari e l’ampliamento della palestra delle scuole medie (rendendola regolamentare per la pallamano di vertice che vi si pratica).
Abbiamo anche previsto un intervento a favore del Centro del Riuso, che verrà dotato di un nuovo e più ampio spazio per svolgere la propria attività e sarà istallata una nuova Casa dell’Acqua nella zona del quartiere San Francesco.
Per ciò che concerne il Centro Storico, sono previsti incentivi economici per l’apertura di nuovi esercizi commerciali; mentre sulla destinazione d’uso degli spazi della Torre dei Modenesi, che vogliamo capace di portare cittadini a vivere il centro, sarà coinvolta la cittadinanza in un percorso partecipato.
Centrali continuano ad essere la mobilità dolce e il trasporto pubblico: oltre ai lavori del nuovo terminal e alla creazione della linea di autobus che attraversa l’Unione da Bastiglia A Castelfranco emilia, si aggiunge una corsa verso il Campazzo, come già era stato fatto per la frazione di Bagazzano, mentre si riconferma il Prontobus per coprire la tratta che porta a San Giovanni in Persiceto continuando a lavorare per stabilizzare la linea.
A questo intervento sul trasporto pubblico, sempre parlando di mobilità, si affiancano i lavori della Provincia sui percorsi ciclabili in prossimità del sottopasso di via di Mezzo (da Via San Luigi) e per il collegamento da via Valentina, tramite un attraversamento protetto, a via Giorgina e via Berlinguer, connettendo Campazzo a Casette e al capoluogo per mezzo di piste ciclabili e percorsi secondari sicuri. Sarà inoltre sperimentata da inizio primavera, su una vasta area del territorio denominata Parco Rurale Sud, la limitazione del traffico e della velocità (zona 30), per le sole strade rurali, che tanti nonantolani utilizzano di norma per fare passeggiate in bicicletta e fare jogging. Nelle prossime settimane partirà una campagna informativa specifica rivolta in particolare ai residenti oltre che e a tutti i cittadini. Continueranno poi gli interventi di manutenzione e miglioramento della sicurezza sulla viabilità ordinaria, in particolare sugli incroci più pericolosi e sugli attraversamenti pedonali.