Giovedì 28 dicembre, Reggio Emilia ricorda i sette fratelli Cervi e Quarto Camurri, nel giorno in cui ricorre l’anniversario del loro eccidio: era il 28 dicembre 1943 quando Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio, i sette fratelli Cervi, vennero fucilati dai fascisti insieme a Quarto Camurri nel poligono di tiro cittadino.
Nel 74° anniversario dell’eccidio, Comune e Provincia di Reggio Emilia, Istituto ‘Alcide Cervi’, i Comuni di Gattatico, Campegine e Guastalla, le associazioni Anpi, Alpi-Apc ricordano quegli storici eventi con un programma di iniziative che si svolgono nei luoghi legati alla Resistenza e alla vita dei suoi Martiri.
Domani, alle ore 9.45, al Poligono di tiro di Reggio Emilia (via Paterlini 17) si svolge l’Omaggio ai Fratelli Cervi e a Quarto Camurri sul luogo dell’eccidio con la deposizione di una corona. Intervengono il vicesindaco di Reggio Emilia Matteo Sassi, il vicepresidente Istituto Cervi Luca Bosi, il vicepresidente Alpi-Apc Elio Ivo Sassi e Giammaria Manghi presidente della Provincia di Reggio Emilia. Orazione ufficiale di Vania Bagni, vicepresidente nazionale Anpi.
Alle ore 11.15, nella Sala Genoeffa Cocconi del Museo Cervi di Gattatico si tiene la cerimonia di ricordo ‘Dalla Resistenza alla Costituzione. Attualità del sacrificio dei sette Fratelli Cervi’, alla quale intervengono Luca Bosi vicepresidente Istituto ‘Alcide Cervi’, Fiorella Ferrarini coordinatrice Consiglio nazionale Istituto Cervi, Vania Bagni vicepresidente nazionale Anpi e Giammaria Manghi presidente della Provincia di Reggio Emilia.
E’ disponibile un bus navetta per il trasporto dal Poligono di tiro di Reggio al Museo Cervi di Gattatico (e rientro).
Alle ore 17.30 nella sede della Cgil a Reggio Emilia (via Roma 53) viene presentato il libro di Alcide Cervi ‘Io che conosco il tuo cuore. Storia di un padre partigiano raccontata da un figlio’. Introduce Giovanni Rossini vicepresidente Anpi Reggio Emilia, ne discutono con l’autore Fausto Viviani presidente regionale Auser Emilia Romagna e Maurizio Landini della segreteria nazionale Cgil.
