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Presentato Ficobus, il servizio di bus per il parco agroalimentare FICO Eataly World

Il servizio di trasporto pubblico che parte oggi in concomitanza con l’apertura al pubblico di FICO. Un servizio di trasporto pubblico appositamente dedicato, “FICOBUS”, collegherà la Stazione Centrale di Bologna al nuovo parco agroalimentare FICO Eataly World. Nella giornata d’esordio, mercoledì 15 novembre, la linea F – FICOBUS è attiva dalle ore 16 fino a mezzanotte, con corse ogni 30 minuti.

Da giovedì 16 novembre, il servizio coprirà tutti i giorni l’intero orario di apertura di FICO Eataly World: la prima corsa partirà, infatti, dalla Stazione Bologna Centrale alle 9.30 e l’ultima corsa da FICO è in programma a mezzanotte. La frequenza delle corse è di 30 minuti nei giorni feriali dal lunedì al venerdì e di 20 minuti al sabato e nei giorni festivi.

I bus circolano sul tragitto Stazione Bologna Centrale – FICO con fermate intermedie nei pressi della Stazione Alta Velocità (di fianco al parcheggio della Stazione di via Matteotti) e della Fiera (in via Aldo Moro e in viale Europa) e, sul percorso in direzione della Stazione, anche in piazza XX Settembre, in via Indipendenza e in via dei Mille, tre fermate a servizio del centro città da cui è possibile partire con biglietto valido fino a FICO.

 

Tariffe diversificate a seconda delle esigenze di utilizzo

Le tariffe della linea F “FICOBUS” sono differenziate per agevolare le molteplici esigenze di trasporto e di utenza: 5 euro il prezzo della corsa singola, 7 dell’andata e ritorno in giornata; 5 euro per l’andata e ritorno in giornata per i gruppi (minimo 4 persone solo con acquisto online). Per chi è già titolare di un abbonamento Tper, mensile o annuale, il prezzo è di 4 euro per andata e ritorno; il servizio sarà invece senza costi per i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado che hanno l’abbonamento gratuito concesso dal Comune di Bologna. Infine, un titolo da 10 euro consentirà l’andata e ritorno in giornata e la possibilità di utilizzare per l’intero giorno anche le altre linee ordinarie di trasporto pubblico in area urbana; al costo di 16 euro, invece, sarà possibile acquistare l’andata e ritorno in giornata assieme all’andata e ritorno del servizio Aerobus da utilizzarsi entro tre giorni solari.

I titoli sono acquistabili online sul sito www.ficobus.it, presso i punti Tper (biglietterie di via Marconi angolo Lame, Autostazione e Stazione Ferroviaria Centrale) e alle rivendite autorizzate, in particolare ubicate nei pressi delle due fermate della Stazione (Pietramellara e Matteotti).  E’ infine possibile, nelle prime settimane di effettuazione del servizio, acquistare i biglietti anche alle fermate della Stazione, su viale Pietramellara, e Alta Velocità, su via Matteotti, dove saranno presenti operatori dedicati all’assistenza agli utenti ed alla vendita dei ticket. In questo caso, il pagamento potrà essere effettuato solo tramite POS.

Sono previsti inoltre specifici abbonamenti mensili e annuali riservati ai dipendenti del parco agroalimentare che utilizzeranno la navetta per recarsi al lavoro.

 

Confortevoli ed ecologici: i veicoli utilizzati per FICOBUS

Il servizio di bus è gestito con veicoli autosnodati ad alta compatibilità ambientale da 18 metri, acquistati grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna e con cofinanziamento Tper. I mezzi impiegati, capaci di trasportare circa 150 persone, di cui 33 sedute, sono gli Urbanway Iveco Full Hybrid, veicoli progettati per garantire un ambiente di viaggio confortevole, luminoso e silenzioso. Sono dotati di quattro porte, pianale ribassato, rampa a ribaltamento manuale e di un’ampia area centrale attrezzata per accogliere in sicurezza una carrozzina per persone non deambulanti e un passeggino.

L’ibrido Urbanway è provvisto di climatizzazione integrale per il confort in ogni stagione, di un motore termico Euro 6 e di un sistema di trazione elettrica: il veicolo impiegato riduce i consumi fino al 40% rispetto ad un autobus di tipo convenzionale e abbatte la CO2 del 33% per km e gli ossidi di azoto (NOx) del 40% per km rispetto al diesel. Un ulteriore punto di forza è la silenziosità: in modalità elettrica, l’abbattimento di vibrazioni e una rumorosità ridotta al minimo vanno a beneficio dei passeggeri a bordo, di quelli in attesa alle fermate e dell’ambiente urbano circostante. Tper è stata la prima azienda in Italia a dotarsi di questo modello di bus, già presente in gran numero nelle realtà europee più avanzate.

















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