“30 persone, 30 famiglie stanno per perdere ingiustamente il posto di lavoro e il Governo latita. La legislatura non è finita, è necessario che tra un decreto e l’altro vi occupiate di cose concrete”. E’ il richiamo al Governo lanciato da Michele Dell’Orco, deputato emiliano M5S, che è intervenuto in Aula per sollecitare risposta all’interrogazione n. 4-18340 sulla Vapor Europe di Sassuolo, azienda che produce porte per treni e metro e che la proprietà multinazionale americana Wabtec ha deciso di spostare in Repubblica Ceca.
“Non si può aspettare ancora – spiega il pentastellato – la tensione si sta alzando e qualche giorno fa ci sono stati degli scontri tra i lavoratori in presidio davanti alla fabbrica e alcuni dirigenti che hanno cercato di forzare il picchetto, con richiesta di intervento da parte delle forza dell’ordine. Per risolvere la situazione dell’azienda di Sassuolo il Mise deve accelerare i tempi per la convocazione delle parti e impegnarsi ad impedire a questa multinazionale di poter delocalizzare altrove”.
“Chiedo inoltre al Ministro dei Trasporti – aggiunge Dell’Orco- di attivarsi per fare in modo che nei bandi delle maggiori aziende di trasporto che operano in Italia siano inseriti vincoli di local content al fine di garantire la produzione di almeno parte dei treni in Italia. Mi auguro –conclude il deputato- che il Governo dimostri di essere un’istituzione al servizio dei cittadini italiani e si attivi per difendere il diritto costituzionale al lavoro contro i guasti della globalizzazione e l’ingordigia delle multinazionali che calpestano diritti e dignità delle persone. Il Movimento 5 Stelle intanto a dicembre incontrerà ufficialmente le imprese e le associazioni di categoria a Sassuolo per presentare le proposte locali e di programma nazionale per fermare questo dilagare di delocalizzazioni di aziende fuori dal distretto ceramico”.